Braglia euforico di R. S.

Braglia euforico Braglia euforico «Arriveremo in finale «* IMAMTi GENOVA. Simone Braglia, reduce da una splendida prestazione con il Liverpool, è ottimista cirsa la sfida con l'Ajax. «Dobbiamo credere nella qualificazione per la finale, perché al punto in cui siamo sarebbe come andare a Roma e non vedere il Papa». Il portiere rossoblu si augura che anche il Torino passi il turno «cosi ci sarà di nuovo una bella finale tutta italiana». «Adesso sogno di incontrare il Real Madrid in finale - dice Osvaldo Bagnoli - e visto che quello di avere l'Ajax in semifinale si è già realizzato, sono fiducioso di essere accontentato un'altra volta». E aggiunge, sbilanciandosi un poco contro le sue stesse abitudini: «Dopo aver visto come hanno giocato i ragazzi contro il Liverpool, ogni avversario va bene. Hanno cominciato a pensare con mentalità europea, e questo è un chiaro segno di qualità. Non voglio togliere nulla all'Ajax perché è una squadra di tutto rispetto, ma è stato meglio evitare subito il Real e il Torino. Lasciamo che si battano fra loro». «Con gli olandesi sarà soprattutto importante la partita di andata. Con il Torino - spiega il tecnico genoano - sarebbe stata una partita tutta italiana e probabilmente non avrebbe avuto il fascino di un incontro internazionale, anche perché noi e loro ci conosciamo troppo bene». Spartaco Landini, direttore sportivo del Genoa: «Missione compiuta su tutti i fronti. Volevamo evitare il derby italiano, e l'abbiamo evitato. Volevamo l'Ajax, e l'abbiamo avuto. Non ci disturba neppure il fatto di disputare l'andata a Marassi. Bagnoli è contrario all'anticipo, con l'Atalanta giocheremo domenica 29 marzo», [r. s.]

Persone citate: Braglia, Osvaldo Bagnoli, Simone Braglia, Spartaco Landini

Luoghi citati: Genova, Liverpool, Madrid, Roma