Real e Ajax, due leggende per Toro e Genoa in Coppa

Real e Ajax, due leggende per Toro e Genoa in Coppa A Ginevra il sorteggio per le semifinali Uefa evita un derby italiano e propone due entusiasmanti sfide Real e Ajax, due leggende per Toro e Genoa in Coppa coppa coppe MONACO (Francia)-FEYENOORD (Olanda) BRUGES (Belgio)-WERDER BREMA (Germania) coppa coppe MONACO (Francia)-FEYENOORD (Olanda) BRUGES (Belgio)-WERDER BREMA (Germania) coppa uefa REAL MADRID (Spagna)-TORINO (Italia) GENOA (Italia)-Ajax (Olanda) Le date delle semifinali: andata il 1° aprile, ritorno il 15; finale di Coppa Coppe il 6 maggio, quella doppia di Uefa il 29 aprile e il 13 maggio. GINEVRA DAL NOSTRO INVIATO Due leggende al posto di un derby. Il Toro pesca il Real, al quale in tempi non sospetti aveva sottratto Martin Vazquez, e il Genoa l'Ajax, cui manca una coppa (proprio l'Uefa, guarda caso) per eguagliare la Juventus, unica società ad averle vinte tutte. E' la mano di Gunther Schneider, occhialuto tedesco dal profilo severo, vicepresidente del comitato organizzatore, a orientare il>destirio^neL giro di quattròminuti scarsi. E-così resta in piedi la prospettiva di'tìnà'finale tutta italiana, la terza consecutiva dopo Juve-Fiorentina e Inter-Roma. Ipotesi plausibile, per quanto impegnativa, anche sul piano squisitamente tecnico: Real e Ajax non sono più - come, del resto, non lo era il Liverpool - le grandi divinità del passato. L'allenatore degli spagnoli, Leo Beenhakker, olandese, è il tecnico che, per metà stagione, ha diretto l'Ajax, poi affidato a Luis Van Gaal. Sulla panca del Real c'era, inizialmente, lo jugoslavo Radomir Antic. Il presidente Mendoza, indispettito dallo squallore del gioco, l'ha sollevato dall'incarico quando 1 punti di vantaggio sul Barcellona erano scesi da otto a appena tre. In carica dal 2 febbraio, Beenhakker ha raccolto 6 punti in 7 gare. A sabato scorso risalgono la quinta sconfitta e l'aggancio, favoriti da un acuto di Polster, ex Toro, in forza al Logrones. Il Real odierno vive di litigi (Beenhakker boicotta Butraguerio, Antic non sopportava Hugo Sanchez) e di ricordi: 25 «scudetti», 16 coppe di Spagna, 2 supercoppe iberiche, 6 coppe dei Campioni, l'ultima nel 1966, 2 coppe Uefa, la seconda nel 1986, 1 coppa Intercontinentale, Guai, però, a darlo per spacciato: bene o male conserva il primo posto in classifica, ed è semifinalista nella coppa di Spagna, oltre che in Uefa. Su questo fronte ha estromesso, via via, Slovan Bratislava (Cecoslovacchia), Utrecht (Olanda), Neuchàtel Xamax (Svizzera) e Sigma Olomouc (Cecoslovacchia). Dei quattro stranieri, il più costoso - Prosinecki, 16 miliardi - è fuori causa per infortunio. Il brasiliano Rocha costituisce il perno di una scricchiolante difesa, il romeno Hagi alterna partitissime a partitacce, il messicano Hugo Sanchez, 34 anni a luglio, è reduce da una terrificante odissea chirurgica, e comunque ha risolto, di tacco, la tribolata eurosfida con il Sigma. Capocannoniere, tredici reti, è un ex difensore riciclato a centro campo, Hierro. Michel (otto gol) e Butragueno (nove) sono diventati, col tempo, difficilissimi da gestire. Il Real è abbonato alle sfide italiane sin dai tempi della Fiorentina di Sarti e dell'Inter di Helenio. Con Beenhakker al timone, si è sbarazzato della Juve di Platini e del Napoli di Maradona, salvo poi crollare di fronte al Milan di Van Ba- sten. Al Bernabeu, la sua mitica arena, è sempre burrasca. L'Ajax ha appena compiuto 83 anni. Da vetrina di Amsterdam si è trasformato in granaio d'Olanda. Plasma fior di giocatori - Rijkaard, Wouters, Bosman, Van Basten - e quindi li piazza al miglior offerente. Ha avuto guai seri con la giustizia: fondi neri, frodi fiscali. Il presidente Michael Van Praag, figlio del grande Jaap, è nel mirino della finanza. Sul trampolino di lancio figura, adesso, Dennis Bergkamp, 23 anni a'maggio, tiratore scelto cori 22 reti. Parlano di lui cóme del riuòvo Van,Basten. E proprio per questo piace a mezza Italia, Inter in tesa, e al Barcellona. Un solo straniero «vero»: Pettersson, svedese. Al Genoa verrà riservato lo stadio Olimpico di Amsterdam, più capiente di quello tradizionale. Silooy, squalificato, salterà l'andata. Per la verità, dall'urna era uscito Ajax-Genoa, e dunque Genoa-Ajax si sarebbe dovuto giocare il 15 aprile: impossibile, per via della concomitante sfida tra Sampdoria e Panathinaikos. Da qui l'inversione d'ufficio. In classifica, dopo 28 turni, l'Ajax insegue il Psv Eindhoven a quattro punti. Sul versante europeo, ha eliminato Orebro (Svezia), Rot Weiss Erfurt (Germania), Osasuna (Spagna) e Gand (Belgio). La sua epopea è legata al calcio totale di Johan Cruyff. L'albo d'oro comprende 23 titoli, 11 coppe d'Olanda, 3 coppe dei Campioni, 1 coppa delle Coppe, 2 supercoppe d'Europa, 1 Intercontinentale. Ma oggi l'impero è finito. Roberto Beccanti»! wKmmmmaaae^TfwnTKmFwmmmmmm I E,« E IHifilal brillisi Hai ^^^^^^^^MaM*MM<*M*M^^^^^^^^M Ecco lo schema del Real. Fra i pali, lo spericolato Buyo. Difesa in linea, ma spesso Ricardo Rocha va sull'uomo e Sanctus funge da libero con licenza di avanzare. Il mitico Chendo, difensore destro, è più marcatore, Villarroya più fluidificante a sinistra nel ruolo a lungo riempito dalle volate di Gordillo che per anni è stato uh cardine della squadra. A centrocampo, Michel e Milla si muovono soprattutto lungo le fasce, Hierro centrale dalla notevole potenza di tiro,, con Hagi più avanzato come suggeritore. In avanti, il Buitre e Hugo Sanchez: ma visto che nessuno dèi due convince appieno, l'allenatore Beenhakker ricorre spesso a Paco Llorente. AJAX / BUND MONK VJNK F. OE BOER / m> m .A 'm A / VAN-tSCHIP WINTER V KREEK JI L'Ajax di Amsterdam gioca a zona, con molte attenzioni alla tattica protettiva del fuorigioco e svolge un pressing a tutto campo piuttosto insistente. L'età media dei giocatori è di 25,7 anni. Il portiere è Menzo, un pittoresco acrobata. A Marassi, Vink sostituirà lo squalificato Silooy. Il centrocampo si regge sull'esperienza di Van't Schip, il quale sa anche proiettarsi in avanti per arrivare al tiro, e sul podismo di Winter e Kreek uomini solidi. In attacco, Bergkamp preferisce partire da lontano per inserirsi. Pettersson e Van Loen sono punte abbastanza classiche. L'alternativa per uno dei due è il velocissimo Roy. Lo slancio di Hugo Sanchez, rientrato dopo un serio infortunio: piace molto ai tifosi, poco all'allenatore Beenhakker