Morto il polo, viva l'agenzia di Francesco Bullo

Morto il polo, viva l'agenzia Bodrato vuole portare rinformatica nella pubblica amministrazione Morto il polo, viva l'agenzia «L'Ina può essere privatizzata in tempi brevi» TORINO. Il polo nazionale dell'informatica, più volte annunciato come frutto di un matrimonio pubblico-privato tra Ois (gruppo Olivetti) e Finsiel (gruppo Iri), è definitivamente morto. Anzi, non è mai nato. «L'accordo non è proponibile ha detto il ministro dell'Industria, Guido Bodrato - entrambe le parti vogliono acquistare ed essere alla guida, nessuno dei due è disposto a vendere. Non credo però che non ci possa essere un terreno di collaborazione». Il ministro crede all'importanza «strategica» del settore e, parlandone ieri al convegno organizzato dalla de, ha rilanciato la palla alle imprese: è loro il compito di trovare un punto d'intesa per il rilancio dell'informatica, sottolineando che «non è pensabile una risposta difensiva, autarchica». C'è un salto da fare - ha aggiunto - ma in questo «salto» il ruolo del governo non può essere quello di promotore: «Sono le strategie delle singole imprese a dover convergere, non è il governo che può imporle. Le strategie dei grandi gruppi hanno in effetti iniziato a confrontarsi, senza però essere arrivati a una convergenza». Il ministro ha spiegato che «dobbiamo pensare a strategie che guardino oltre la frontiera. Dobbiamo puntare ad una realtà italiana che sfugga al rischio di venire colonizzata, ad un sistema capace non solo di difendere il proprio impianto, ma anche di competere a livello europeo». Il governo comunque non si tira indietro, soprattutto sul ruolo della domanda pubblica. «A questa domanda occorre fare molta più attenzione. Ce bisogno di utilizzare di più questi investimenti anche perché valorizzandoli si allarga il mercato», ha aggiunto Bodrato, proponendo una «agenzia» che, per meglio coordinare questi sforzi, si occupi «dell'introduzione e della gestione dell'informatizzazione nella pubblica amministrazione». In tema di privatizzazioni, infine, alle insistenze dei giornalisti ha risposto che quella dell'Ina «è un'ipotesi praticabile in tempi relativamente brevi», mentre «sono nettamente contrario a inutili discorsi sulla privatizzazione dell'Enel». Francesco Bullo

Persone citate: Bodrato, Guido Bodrato

Luoghi citati: Torino