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Multato evasore da 200 lire A Chianciano Multato evasore da 200 lire CHIANCIANO TERME. Ha comprato due fogli protocollo per il compito in classe, ha speso 200 lire, non è stato battuto lo scontrino fiscale ed è scattata la multa: 33 mila lire a lui, 200 mila lire alla titolare della cartoleria. Per di più, è arrivato tardi in classe ed ha dovuto saltare il compito di francese. E' accaduto a Chianciano Terme e l'episodio ha avuto per protagonista un ragazzo di quattordici anni, Omar Menci, di Tuoro (Perugia), che frequenta il primo anno alla scuola alberghiera della città termale. La vicenda risale al 17 marzo ed è stato lo stesso studente a raccontarla, esibendo un verbale della Guardia di Finanza di, Chiusi nel quale si spiega che «il signor Menci Omar non è stato in grado di esibire lo scontrino fiscale per merce acquistata di lire duecento». Il ragazzo martedì scorso, come tutte le mattine, è partito in treno da Terontola (Arezzo), ha raggiunto Chiusi e da qui in pullman è arrivato a Chianciano alle otto e mezzo. Già in ritardo per il compito, è entrato con un amico nella cartoleria «Neris» e ha comprato due fogli protocollo a righe per il compito di francese. Ha messo duecento lire sul banco ed è corso via. All'uscita, Menci è stato avvicinato da un finanziere che gli ha chiesto lo scontrino, che non aveva. I ragazzi sono stati portati dentro il negozio e sono stati redatti i verbali di multa. Gli studenti sono poi arrivati in classe con oltre un'ora di ritardo. «Abbiamo provato a spiegare al finanziere che avevamo fretta per il compito - ha raccontato Omar Menci - e l'abbiamo pregato di lasciarci andare. Lui ci ha risposto che sarebbe stata una questione di pochi minuti. Invece abbiamo fatto tardi». La titolare della cartoleria, Giuliana Pinucci, ha già pagato la multa ed è piuttosto restia a parlare della vicenda. «Che devo dire - racconta - in quel momento ero molto occupata, c'era tanta gente perché per noi è un'ora di punta. Non ho pensato allo scontrino per un acquisto da 200 lire». [Ansa]