INDIPENDENTI

INDIPENDENTIINDIPENDENTI Le novità italiane proposte a Berlino PER il terzo anno, i torinesi dell'associazione Pervisione (Gaetano Capizzi, Aurora Fornuto, Paola Pia) portano a Berlino il meglio della produzione indipendente italiana. Con scarsi mezzi (un contributo dell'Assessorato alla Gioventù, il sostegno di Cinema Giovani e Aiace^ viene realizzato quello che dovrebbe essere uno dei compiti delle istituzioni di cultura cinematografica. La rassegna si svolgerà dal 26 marzo al cinema Arsenal di Berlino, in una delle sale più prestigiose della capitale. Saranno presenti con i loro ultimi lavori tutti i migliori nostri giovani registi: Bruno Bigoni, Mimmo Calopresti, Davide Ferrario, Luca Faggioli, Theo Ehetu, Roberta Torre, i giovanissimi Mauro Calvone, Daniele Gaglianone, Lucio Lionello, Alessandro Tannoia; non mancheranno nemmeno i sicilian-beckettiani Cipri e Maresco, le produzioni impegnate di Armando Ceste, Ottavio Mai e Giovanni Minerba. Tra le opere non viste a Cinema Giovani o in altre rassegne si segnalano due lavori. Luca Pastore e Alessandro Cocito, che hanno reinventato per Raitre la formula degli intervalli, presenteranno i nuovi due intermezzi realizzati proprio a Berlino. Claudio Papalia invece proietterà gli appunti per un film che non ha ancora potuto realizzare: mezz'ora in cui sfilano personaggi scelti per un lavoro su Ceausescu, il tristemente noto dittatore romeno. Significativo il titolo, «Progetto per il Peggiore». La rassegna sarà corredata da un catalogo bilingue. Con la pubblicazione non si esaurisce però lo sforzo editoriale dell'associazione torinese: sta per uscire un volume sul cinema indipendente italiano dell'ultimo decennio, con saggi e interviste (tra gli altri) di Enrico Ghezzi e Nanni Moretti. [s. d.c] Gianluca Tavarelli sul set di «Dimmi qualcosa di le»

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