STANLEY EDWARDS E ZUZZURRO E GASPARE di M. Bon.

STANLEY EDWARDS E ZUZZURRO E GASPARE STANLEY EDWARDS E ZUZZURRO E GASPARE UE gli appuntamenti che propone questa settimana il Teatro Colosseo di via Madama Cristina. Il primo è con la ormai collaudata coppia di comici Zuzzurro e Gaspare, che presentano, da venerdì a domenica, l'ultima loro prova teatrale dal titolo «Non so se rendo preciso». In realtà non si tratta di una vera e propria pièce, il copione è suscettibile ogni volta di parecchie variazioni. I due cabarettisti infatti hanno costruito questo spettacolo offrendo una carrellata delle loro gags migliori, ma è il pubblico a decretarne l'ordine e la messa in scena. Di sera in sera uno spettatore scelto a caso indica gli sketch che vorrebbe vedere, svolgendo la funzione di un immaginario telecomando. La struttura dello spettacolo si affida dunque alle note capacità mimiche e d'improwisazione del duo, ormai rodato da quasi vent'anni di collaborazione artistica. «Non ho opinioni. Ho ovviamente delle opinioni come uomo, ma non come clown». E' ciò che afferma Stanley Edwards (nella foto), quarantaduenne originario di Detroit, protagonista del secondo spettacolo in scena al Colosseo a partire da martedì 24 marzo fino al 29. In «Holey Moley» (questo è il titolo della sua performance) Edwards si propone come Jango, personaggio còmico e trasgressivo, nato dal ricordo di un buffo cow-boy di un western di serie B. Accanto a lui, a fare da sfondo alle molteplici situazioni rappresentate, la «Little Big Nose Band». In Jango, ritmo e gestualità sostituiscono il linguaggio verbale: «La gente ha imparato a complicarsi la vita dice l'attore -, io posso fare loro da specchio, riflettendo contemporaneamente il bene e il male, la tenerezza e la crudeltà, la volgarità e il sentimento». [m. bon. ]

Persone citate: Nose, Stanley Edwards, Zuzzurro E Gaspare

Luoghi citati: Detroit