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I «mostri» restano in carcere PONTICELLI I «mostri» restano in carcere NAPOLI. Non sarà riaperto il processo nei confronti di Giro Imperante, Luigi Schiavo e Giuseppe La Rocca, i tre giovani condannati all'ergastolo in via definitiva per l'uccisione di due bambine, Barbara Sellini e Nunzia Munizzi, avvenuta nel luglio dell'83 a Napoli, nel quartiere Ponticelli. La prima sezione penale della corte di Cassazione (presidente Corrado Carnevale) ha confermato la decisione presa nei mesi scorsi dalla corte d'appello di Napoli che aveva respinto l'istanza di revisione del processo presentata dal difensore dei tre giovani, l'avvocato Massimo Krogh. La richiesta era motivata da nuove testimonianze raccolte dopo la conclusione del procedimento - la condanna all'ergastolo fu infatti confermata dalla stessa suprema corte nell'87 - e che avrebbero dimostrato l'estraneità di Imperante, Schiavo e La Rocca, al duplice omicidio. L'istanza era stata respinta nei mesi scorsi dai giudici della corte d'appello. [Ansa]