«In manicomio l'assassino di Mary» di F. P.

«In manicomio l'assassino di Mary» Richiesta del pm «In manicomio l'assassino di Mary» MILANO. «Roberto Pirovano ha ucciso Mary D'Amelio. Deve essere rinchiuso per dieci anni in un manicomio giudiziario». Queste le conclusioni del pubblico ministero milanese Daniela Borgonuovo al processo per l'assassinio della studentessa di 17 anni, violentata e poi uccisa alla periferia della città la sera dell'8 novembre del 1987. Roberto Pirovano ha 42 anni e soffre di oligofrenia natale. La sua mente è quella di un bambino di quattro anni. E' incapace anche di scartare una caramella. In aula, quando è venuto, non ha fatto che piangere e non ha nemmeno voluto rispondere alle domande del prresidente della corte. I periti del tribunale che lo hanno esaminato hanno detto che è totalmente incapace di intendere e di volere, e per questo non può essere condannato ad una detenzione in carcere. Ma Roberto Pirovano di quell'omicidio si autoaccusa fin dal primo momento. Secondo i periti è una confessione sincera, la sua mente sarebbe incapace di mentire. [f. p.]

Persone citate: Mary D'amelio, Roberto Pirovano

Luoghi citati: Milano