Sarah e Andrea la parola agli avvocati di Paolo Patrono

Sarah e Andrea, la parola agli avvocati Buckingham Palace non smentisce più le voci, i legali stanno già trattando la separazione Sarah e Andrea, la parola agli avvocati Divorziano per gelosia LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Si separano Andrea e Sarah. Dopo nemmeno sei anni, termina bruscamente in una scia di rancorose recriminazioni il matrimonio del figlio della regina con l'esuberante «Fergie la rossa». La notizia non ha ancora il suggello della ufficialità reale, perché Buckingham Palace si trincera per ora dietro un gelido, imbarazzato «no comment» in attesa che vengano concordati i complessi dettagli legali e patrimoniali. Ma proprio perché non è scattata la secca smentita alla clamorosa anticipazione del «Daily Mail» si dà ormai per scontato a Londra che la notizia della separazione sia fondata. Il tabloid, che ha messo a segno ieri mattina lo scoop, è riuscito a scovare i particolari della storia in grado di dare una vernice di veridicità alla voce incontrollabile che da due-tre giorni elettrizzava le redazioni di tutti i giornali popolari. Il «Mail», dunque, ha scoperto che domenica scorsa l'avvocato della regina, sir Matthew Farrer, insieme con un gruppo di legali, ha passato la giornata a Sunninghill House, nella grandiosa dimora di stile texano dove vivono il principe Andrea e la duchessa di York, per concordare i termini della separazione. Secondo queste indiscrezioni, a Sarah (32 anni, coetanea del marito) spetterà la custodia delle due bambine nate dal matrimonio, le principessine Beatrice di 3 anni e Eugenia, che ne compirà 2 lunedì. Il padre Andrea potrà però vedere le figlie quando vorrà. Sarah conserverà anche il titolo di duchessa, almeno fintanto che non interverrà un eventuale divorzio. Perché se Andrea si risposasse, la nuova moglie diventerebbe automaticamente duchessa di York e relegherebbe per sempre nell'anonimato «Fergie la rossa», com'era soprannominata la figlia del maggiore Fergusson prima del matrimonio celebrato a Westminster nel luglio dell'86. Ancora tutti da definire, poi, gli accordi finanziari. Perché si è rotto il matrimonio? Per la gelosia del principe Andrea, rispondono i «royalshatchers» collegando la separazione al misterioso ritrovamento lo scorso autunno di un pacco di foto in cui Sarah era ritratta anche in atteggiamento affettuoso con il miliardario texano Stev Wyatt, durante una vacanza in Marocco, assente Andrea, insieme con un gruppo di amici. Perché Sarah è stata lasciata troppo sola, ribattono invece gli amici di lei, che si è sempre lamentata per le numerose assenze da casa di Andrea, ufficiale di Marina e accanito giocatore di golf. Come in un qualsiasi matrimonio che si rompe, i torti, le colpe vanno generalmente suddivise. E' vero, ad esempio, che Andrea era rimasto duramente colpito dalla pubblicità data a quelle foto vacanziere e alle maliziose insinuazioni che ne erano scaturite. E in precedenza, prima ancora delle nozze, il figlio della regina si dimostrava insofferente appena si accennava al passato legame che Sarah aveva avuto con Paddy McNally, un fascinoso playboy e pilota di auto da rally. Ma sposandosi, Andrea avrebbe dovuto anche accettare che Sarah aveva avuto, come si dice, «un passato». D'altra parte anche Andrea aveva corso la cavallina a ritmo sfrenato, tanto da essere soprannominato «Andy il mandrillo». Una delle sue «girl friend» più note era stata Koo Stark, fascinosa bellezza di stampo esotico, modella e pornoattricetta, invisa perciò a Corte. E dopo e prima di lei, Andrea aveva mietuto facili allori amorosi fra reginette di bellezza, fotomodelle e attrici che, una volta svanito il sogno di diventare mogli di un principe, rivendevano a caro prezzo ai ta¬ bloid i particolari delle loro «love stories». Gettato alle spalle quel passato tumultuoso, Andrea e Sarah avevano iniziato sotto i migliori auspici la loro vita matrimoniale, scodellando in pochi anni due belle nipotine alla regina. La quale aveva per Sarah, per il suo carattere allegro ed estroverso, una particolare predilezione a differenza che per la più controllata e apparentemente fredda Diana. Ma la noia del tran tran quotidiano, appesantito dalle lunghe assenze di Andrea e dalle ferree regole del protocollo reale alle quali Sarah mal si adattava, hanno ingrigito precocemente la loro vita matrimoniale. Fino allo scandalo innescato dall'amicizia per il miliardario texano, aggravato da un'ulteriore serie di gaffes della duchessa di York. Invano la regina aveva cercato di togliere Sarah dai riflettori dell'attualità, dispensandola dagli obblighi degli impegni in pubblico. Invano aveva consigliato al figlio e alla nuora pazienza per superare il momento di crisi. Invano si sono anche adoperate per evitare la rottura la principessa Anna, sorella maggiore di Andrea, e la principessa Diana. Dopo una serie di reciproche scenate anche alla presenza di attoniti ospiti, si è consumata così la separazione. Perciò anche Andrea e Sarah si aggiungono all'ormai lungo drappello di vittime della «maledizione matrimoniale» che sembra inseguire la casata dei Windsor. Infatti, dopo l'infelice amore con il maggiore Peter Townsend e il matrimonio raffazzonato con l'estroso fotografo Lord Snowdon, Margaret, la sorella della regina, consuma una triste esistenza solitaria. La principessa Anna, poi, si è già separata fin dall'89 dal marito Mark Philips e anche il matrimonio tra Carlo e Diana subisce periodici scrolloni. Paolo Patrono Anche Diana ha fallito i tentativi di riawicinarli I due figli dovrebbero essere affidati alla duchessa I duchi di York Andrea e Sarah: la separazione è vicina. Si erano sposati a Westminster nel luglio dell'86

Persone citate: Buckingham Palace, Fergusson, Koo Stark, Lord Snowdon, Mark Philips, Matthew Farrer, Paddy Mcnally, Peter Townsend, Windsor

Luoghi citati: Londra, Marocco