Martelli e Galloni ancora ai ferri corti

Martelli e Galloni ancora ai ferri corti Per i trasferimenti dei giudici a Palermo Martelli e Galloni ancora ai ferri corti ROMA. Il ministro di Grazia e Giustizia, Claudio Martelli, non ha gradito affatto le dichiarazioni del vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Giovanni Galloni, in merito alla mancanza di quattordici sostituti procuratori a Palermo («in queste condizioni - aveva detto Galloni è difficile amministrare la giustizia in una città calda come Palermo»). «C'è una legge che consente il trasferimento d'ufficio di magistrati esperti, nelle sedi calde - ha sottolineato Claudio Martelli -, è da un anno che lo dico che a Palermo mancano magistrati, mi fa piacere che se ne sia accorto anche Galloni». Alla domanda se dopo l'omicidio di Salvo Lima il Csm avesse accelerato le procedure di trasferimento, Martelli ha risposto che «il Consiglio superiore della magistratura ha cominciato a discutere il trasferimento di magistrati esperti. Meglio tardi che mai» ha polemizzato il ministro di Grazia e Giustizia. E sulla nomina del giudice Giovanni Falcone, un tempo leader del pool antimafia alla procura di Palermo, alla procura nazionale, che deve essere effettuata in concerto fra Csm e ministro, Martelli ha dichiarato che «Falcone è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Ha saputo organizzare la cooperazione internazionale contro la mafia. Lo accusano di essere troppo vicino al potere politico - ha continuato ancora Martelli - ma questa è una motivazione non vera e infame. Falcone è il candidato naturale alla superprocura e non vi sarebbero ostacoli se non vi fossero atteggiamenti ipercorporativi». Sulla procura nazionale antimafia Martelli ha aggiunto che «da parte del Csm c'è un atteggiamento ai limiti del sabotaggio. La mia offerta di discutere è stata respinta - ha concluso Martelli - il Csm ha annunciato un ricorso alla Corte Costituzionale ma ancora non lo ha fatto». [Agi]

Persone citate: Claudio Martelli, Galloni, Giovanni Falcone, Giovanni Galloni, Salvo Lima

Luoghi citati: Palermo, Roma