In fuga con due chilogrammi di eroina

In fuga con due chilogrammi di eroina A Rivarolo due pregiudicati non si fermano all'alt dei poliziotti che per bloccarli sparano in aria In fuga con due chilogrammi di eroina Arrestati, recuperata la droga: vale un miliardo e mezzo di lire La polizia li ha catturati dopo un lungo inseguimento con sparatoria per le strade di Rivarolo, nel Canavese. In un vicolo cieco dietro la stazione, gli agenti della squadra antidroga della Mobile hanno arrestato l'altra sera due grossi trafficanti di droga: Domenico Zecchino, 42 anni, via dei Tigli 22 a Torino, e il cognato Carlo Micheletti, 53 anni, abitante a Orbassano in strada Piossasco 25. Entrambi pregiudicati, entrambi panettieri secondo le carte d'identità che hanno mostrato, trasportavano oltre due chili di eroina pura. Roba che rivenduta al dettaglio avrebbe fruttato circa un miliardo e mezzo di lire. L'operazione degli uomini del dottor Alessandro Poerio era incominciata un mese fa, con il pedinamento di Domenico Zecchino all'uscita di un locale frequentato da trafficanti e tossicodipendenti. I sovrintendenti Dusi e Martina l'hanno seguito in tutti i suoi movimenti sulla Mini bianca intestata alla figlia. E l'hanno visto prendere contatti con pericolosi pregiudicati, fare trattative in luoghi appartati, sparire e ricomparire misteriosamente nei luoghi dove si smerciano partite di stupefacenti. La scorsa settimana, Zecchino s'è fermato a lungo in piazza Rebaudengo a parlottare con un uomo arrivato in Citroen Bx. Poi, sulla sua Mini bianca, seguito a distanza da una Uno della Questura, ha imboccato la tangenziale per il Canavese. Destinazione, il viale di fronte alla stazione di Rivarolo. Qui, pochi istanti dopo, è ricomparsa la Citroen. Nuove trattative tra Zecchino e il guidatore della Bx. Zec¬ chino ha infilato una strada isolata, nei campi, mentre la Citroen spariva sulla provinciale, direzione Torino. Gli agenti hanno atteso il ritorno della Mini. Quando hanno visto che insieme a Zecchino c'era un altro uomo, hanno intimato l'alt. C'è stato un tentativo di fuga. I poliziotti hanno sparato alcuni colpi in aria, a scopo intimidatorio. E nel vicolo cieco dietro la stazione hanno bloccato i due. Zecchino è stato arrestato mentre apriva la portiera. L'altro uomo, il cognato Carlo Michetti, è stato catturato poco dopo, sui binari della ferrovia. Nella corsa, aveva cercato di disfarsi delle quattro confezioni d'eroina da 500 grammi ciascuna che aveva con sé. A sinistra, Domenico Zecchino A destra, il cognato Carlo Micheletti

Luoghi citati: Rivarolo, Torino