la Knorr porta iI Partizan alla «bella»

la Knorr porta il Partizan alla «bella» la Knorr porta il Partizan alla «bella» / bolognesi vincono per un solo punto (61-60) Decisivi nel finale Zdovc e un libero di Binelli BOLOGNA. Con molto affanno, ma con un grande cuore, la Knorr guadagna il diritto di giocarsi l'accesso alla final four di Istanbul nello spareggio di domani contro i coriacei belgradesi del Partizan. Il punteggio di ieri sera (61-60) è d'altri tempi ma non deve stupire: è lo specchio del nervosismo, dell'imprecisione, del caos che hanno caratterizzato la partita. Gli assenti Morandotti é Bon sono insostituibili e la mancanza di tiratori è quindi apparsa evidente tra i virtussini. Ma quanto ad imprecisione, anche i serbi non hanno scherzato: 38% da due e 35% da tre, contro i meno catastrofici 43% e 44% della Knorr. Il punteggio pareva non sbloccarsi mai: 12-8 per i padroni di casa a metà del primo tempo, 16-15 al 13', vantaggio Partizan a tre minuti dal riposo (22-24), poi 26-27 diopo i primi 20'. Se non è un record, a questi livelli, poco ci manca. Troppe le palle perse dalla Knorr, con difficoltà da parte di tutti, specialmente le guardie. Wenmngton e Binelli non soffrivano più di tanto i lunghi avversari ma non davano un valido contributo di punti, e allora ci pensava Brunamonti a prendere le iniziative migliori. Erano i primi minuti della ripresa a risultare decisivi, non solo sul piano del punteggio (parziale di 10-2 grazie soprattutto a Wenmngton e Coldebella) ma anche per il morale. Bologna capiva che con maggior attenzione in difesa e con penetrazioni centrali poteva far suo il match. Proprio in quel frangente, Djordjevic commetteva il terzo fallo e Obradovic lo richiamava in panchina, dando via Ubera ai piccoli della Knorr. E qui usciva alla grande uno degli assenti di Belgrado, Massimiliano Romboli, autore di 5 punti consecutivi e di un assist per Brunamonti che portavano la Virtus in fuga con 5 punti di margine (50-45) al 33'. Il vantaggio era prezioso, ma ci pensavano i soliti Danilovic e Djordjevic, quest'ultimo rientrato in campo, a mantenere a bre¬ ve distanza il Partizan. Emergevano allora i lunghi della Knorr, in particolare Binelli e Cavallari, che riportavano a +5 la Knorr al 38'. Ma, poco dopo, Djordjevic ristabiliva ancora la parità (5757) a 1' dalla fine. Era quindi Zdovc a segnare una bomba, mentre Danilovic la sbagliava e infine Binelli trasformava un tiro libero per fallo di Koprivica. A nulla serviva la replica allo scadere, ancora di Danilovic. Franco Cerve! lati Knorr Bo: Brunamonti 20, Romboli 6, Coldebella 10, Zdovc 5, Brigo, Dalla Vecchia, Binelli 12, Wenmngton 6, Cavallari 2, Corni. Partizan Belgrado: Djordjevic 14, Danilovic 19, Loncar, Stevanovic 2, Saric, Rebraca 4, Silobad 2, Koprivica 6, Dragutinovic 3, Nakic 10. Altri risultati: Estudiantes Madrid-Maccabi Tel Aviv 98-74 (domani la bella); Joventut Badalona-Cibona Zagabria 92-67 (qualificata Joventut).

Luoghi citati: Belgrado, Bologna, Istanbul, Madrid, Tel Aviv, Zagabria