L'ultimo dispetto firmato da Papin

L'ultimo dispetto firmato da Papin La punta del Marsiglia castiga il «suo» Milan L'ultimo dispetto firmato da Papin MARSIGLIA DAL NOSTRO INVIATO Un anno dopo, con un pò di nostalgia, visto che sono entrambe fuori dall'Europa, Olympique e Milan hanno dato il via al primo atto del Trofeo dell'Amicizia deciso da un gran gol di Papin, futura spalla di Van Basten. A maggio il ritorno a San Siro. C'era l'aspirante onorevole Tapie ma non Berlusconi trattenuto a Parigi dalla vicenda La Cinq. Molto movimento ma scarsi brividi per la folla marsigliese in uno stadio (e tribuna stampa) da terzo mondo, al punto che dopo qualche fischio a metà del primo tempo, nella ripresa i tifosi si sono divertiti con la classica «ola». E' mancato il duello a distanza fra Van Basten e Papin visto che l'olandese è rimasto a casa (al pari dell'infortunato Maldini) anche se il francese ha cercato di dare spettacolo per conto proprio con scatti rabbiosi, felini quasi sempre su azione dettata dal possente inglese Waddle. Papin ha cercato vanamente varchi nell'arcigna difesa rossonera e quando c'è riuscito, complice un errore di Rijkaard, ci ha pensato Baresi a «stopparlo» letteralmente. Poi nella ripresa, lanciato stavolta da Boli, Papin ha firmato la partita con un gran scatto ed un destro irresistibile. Con un solo olandese (oltretutto non il miglior Rijkaard) e senza la spinta di Maldini sulla sinistra, si è visto un Milan abbastanza frenato tanto che gli unici spunti interessanti li ha sviluppati sulla fascia destra con l'ottimo Fuser. Sua l'azione con centro per la testa di Serena che ha chiamato in causa per la prima volta Olmeta (25'). In precedenza i francesi avevano segnato al 5' con Durand (spunto Papin-Waddle) ma l'azione era viziata da fuorigioco. Un'uscita di Antonelli (sempre attento) al 26' con bis al 57' su incursione di Waddle non sembravano sufficienti per legittimare un successo dell'Olympique ma il Milan non aveva fatto i conti con Papin. La reazione dei rossonéri si è concretizzata in un bel colpo di testa di Galli con gran respinta di Olmeta (70') e subito dopo nel- 10 spunto di Massaro con uscita del portiere che fermava il pallone con le mani (72'): l'arbitro dava una semplice punizione. Al di là della partita, è indubbio che Papin con la maglia rossonera fa già sognare i francesi. Pagine e pagine sui giornali, nessuna critica al trasferimento. Anzi, tanti elogi a Berlusconi che si appresta a varare due Milan con pezzi da novanta: Eranio, De Napoli, Papin, Savicevic, Lentini. Sì, anche il granata. In casa rossonera oramai il suo trasferimento è quasi ufficiale: si parla di una ventina di miliardi comprensivi di due giocatori fra i quali Fuser ed un altro a scelta di Mondonico. L'annuncio dopo 11 derby torinese. Proprio quanto avverrà per Papin. Ancora ieri Tapie ha girato al largo cercando di illudere gli elettori: «E se ci prendessimo Van Basten in cambio di JPP?» ha chiesto sapendo che la domanda è frutto della sua fantasia. Sognano i francesi al punto da tirare ancora a galla la vecchia storia del campionato europeo già sponsorizzata a suo tempo da Berlusconi. Un settimanale ha presentato addirittura i due gironi e il calendario. Milan, Juventus, Marsiglia, Barcellona, Anderlecht, PSV Eindhoven nel Girone A; Inter, Bayern Monaco, Liverpool, Real Madrid, Benfica e Monaco nel secondo gruppo. Giorgio Gandotfi

Luoghi citati: Barcellona, Benfica, Europa, Liverpool, Madrid, Marsiglia, Monaco, Olympique, Parigi, Real