Bowie primo

Bowie primo Bowie primo Le star fuggono i grandi spazi FORLÌ'. Non tutti i promoter sono tranquilli. Quest'inizio di stagione di concerti, con il debutto non troppo esaltante, in quanto a pubblico, di Joe Cocker, rischia di diventare un segnale emblematico per le numerosissime serate che verranno. E' stato David Bowie ad aprire la strada, ma ormai anche i più grandi, come gli U2 o lo stesso Springsteen, preferiscono esibirsi in locali angusti invece che in grandi spazi: certo sarà anche un problema di atmosfera, ma nessuno vuole rischiare di vedere vuote troppe sedie in platea. Fran Tornasi è appena volato a Boston per tentare di convincere il gruppo irlandese a prolungare il suo soggiorno in Italia: se proprio insisteranno a cantare, a fine maggio, in un locale come il Forum di Assago presso Milano che può contenere non più di undicimila persone, almeno che gli U2 acconsentano a tenere più concerti. Mimmo D'Alessandro, che con il partner Galli organizza il tour italiano di Cocker e ne organizzerà molti altri, sentenzia: «Gli spazi aperti ormai vanno bene soltanto per eventi grandissimi, senza precedenti». Come l'accoppiata Elton John/Eric Clapton, che sarà il 6 luglio al Comunale di Bologna, l'8 all'Olimpico di Roma, il 10 allo stadio di Monza. Perché non Torino? «Perché i costi "del delle Alpi" sono impossibili: vogliono 50 milioni soltanto di garanzia per il prato». C'è la recessione, c'è un clima preelettorale nervoso, ci sono i divi di Sanremo che preparano le tournée ed esploderanno nelle prossime settimane: e il successo annunciato degli italiani è una realtà che provoca non poche preoccupazioni nei promoters internazionali. Ma D'Alessandro, e Galli hanno appena messo à punto un colpo del quale sono fieri: hanno acquistato ben nove date italiane degli amatissimi Dire Straits, che arriveranno nel mese di settembre. Fra i divi scritturati dai due viareggini, ci sono: Randy Crawford, che debutterà il 28 giugno a Campione d'Italia, e sarà poi il 29 a Torino, 31 Milano, 2 aprile Palermo; Paul Young che debutta il 23 prossimo a Bologna (25 Udine, 26 Firenze, 28 Napoli, 29 Roma, 30 Milano); lo storico trio Crosby, Stills & Nash che si esibirà il 2 aprile al Palatrussardi di Milano e il 3 al Palaeur di Roma; Nathalie Cole accompagnata da una grande orchestra (21 aprile Roma, 22 Palermo, 23 Firenze, 24 Milano). Ultimo «colpo», il beatle Ringo Starr, che sarà in Italia dal 22 luglio per una manciata di concerti. [m. ven.l