Gli Usa: il buco d'ozono uccide i sieropositivi di R. Cri.

Gli Usa: il buco d'ozono uccide i sieropositivi E in Italia si studiano i rìschi del bacio Gli Usa: il buco d'ozono uccide i sieropositivi NEW YORK. Una serie di esperimenti fatti su topi di laboratorio lascia pensare che la rarefazione della fascia dell'ozono potrebbe contribuire ad accelerare lo sviluppo dell'Aids nelle persone sieropositive per effetto dei raggi ultravioletti. La ricerca è stata fatta nei laboratori della Lovelace Medicai Foundation di Albuquerque, nel Nuovo Messico, studiando per tre mesi 32 topi ai quali era stato inoculato il virus Hiv che provoca l'Aids. Una parte di essi è poi stata esposta a radiazioni ultraviolette a differenza degli altri. Si è poi proceduto a misurare l'immunoglobina M, un anticorpo prodotto dal sistema immunitario per difendersi dalle infezioni virali. I dati preliminari indicano che nei topi esposti ai raggi ultravioletti la quantità di immunoglobina M sviluppata era il 50% in più che negli altri con un anticipo di tempo pari al 25-30%. Il dott. Ronald Ley, fotobiologo della fondazione Lovelace, ritiene che i raggi ultravioletti sopprimano i sistemi di immunità dei topi, permettendo al virus di riprodursi più velocemente, oppure che stimolino direttamente la moltiplicazione del virus stesso. Lo studio non è ancora stato pubblicato e gli esperti ritengono che occorrano altri riscontri prima di arrivare a una conclusione. Intanto in Italia la Commissione nazionale per la lotta all'Aids vuole veder chiaro sulla possibile trasmissione del virus attraverso il bacio «profondo». Per questo motivo, la Commissione ha costituito una sottocommissione (formata da sei esperti) con il compito di assu mere su questo argomento eie menti che riguardano la virologia, l'epidemiologia, l'informazione ed il confronto con altri Paesi. [r. cri.]

Persone citate: Lovelace, Ronald Ley

Luoghi citati: Albuquerque, Italia, Messico, New York, Usa