Scrittori, il finale-thriller lo inventa il computer

Scrittori, il finale-thriller lo inventa il computer Hollywood, il sindacato scrittori protesta, gli ideatori ribattono: non ci sono più trame nuove, solo variazioni sul tema Scrittori, il finale-thriller lo inventa il computer In due «floppy disk» tutto il necessario per creare intrecci e personaggi il LONDRA " l'incubo di ogni scrittore. La paura d'essersi infilato in un vicolo cieco, di aver I concepito un intreccio brillante, ma di non saperlo concludere. Gli ingredienti sono tutti lì, situazioni e personaggi, ma, congelati sulla pagina, si rifiutano di avanzare verso un epilogo. Come superare l'impasse? Non c'è più bisogno di ima terapia d'urto, della bottiglia di whisky o dei creditori alla porta. Basta avere un computer e nutrirlo con uno speciale programma. Sarà lui a indicare le possibili soluzioni e a salvare l'artista. I sei personaggi «in cerca d'autore» diventano sei personaggi in cerca di computer. O meglio di due programmi, creati in America, «Plots Unlimited» e «Collaborator». Già si sapeva in Europa della loro esistenza, ma non se ne conoscevano le doti. Doti che, se affascinano alcuni scrittori, ne terrorizzano altri. La Writers Guild (il sindacato scrittori di Hollywood) è spaccata in due dalla nuova tecnologia. C'è chi applaude e chi teme di restare senza lavoro, rimpiazzato da una nuova generazione di floppy disk. Del fenomeno si parla in Inghilterra J[il Daily Telegraph vi ha dedicato quasi un'intera pagina) perché uno dei programmi è sbarcato qui e l'altro sta per approdarvi. Stuzzicano soprattutto l'interesse degli autori di thriller, di gialli, per le cui necessità sono stati confezionati. «Plots Unlimited» (intrecci illimitati) è figlio di Arthur Weingarten e Tom Sawyer, sceneggiatori di Hollywood, autori di apprezzati gialli per il cinema e la tv. Costa mezzo milione di lire, mentre «Collaborator», concepito da due altri scrittori di Hol¬ lywood, Francis Feighan e Louis Garfinkle, ne costa 250 mila. Come funzionano? Ascoltiamo Weingarten, che si è valso del proprio programma per creare, come autore ed executive producer, un thriller tv Maigret meets a Milord, con Richard Harris, (Il film si ispira tenuemente al Maigret di Simenon: la critica l'ha giudicato «originale»). Ecco la trama: Maigret indaga su un dispotico magnate che comunica con il resto del mondo soltanto tramite fax e telex. I due figli vogliono togliergli il controllo del suo impero, ma i loro emissari sono misteriosamente assassinati. A questo punto, Weingarten «non sapeva più come andare avanti». «Non trovavo neppure un valido motivo per questi omicidi». Weingarten si rivolge allora al floppy disk. Digerite tutte le informazioni necessarie, il compu¬ ter offre una sfilza di possibili soluzioni, quasi tutte logiche e quasi tutte fondate sulla medesima premessa: il magnate è un impostore. Per Weingarten è la salvezza. Scrive che il miliardario era morto da anni, che era impersonato dal suo braccio destro, criminale pronto a eliminare chiunque stesse per scoprire la sua identità. Il programma può far questo perché contiene oltre cinquemila canovacci e personaggi che possono essere mischiati fino a generare un numero quasi infinito di storie. Nel programma «Collaborator» l'enfasi è sui personaggi, piuttosto che sulle trame. E' una specie di psichiatra, che rivolge all'utente ima pioggia di domande sulla vita e il carattere dei protagonisti e che, analizzate le risposte, indica le loro probabili reazioni nelle circostanze più diverse. Louis Garfinkle, uno dei suoi genitori, lo ha consultato di persona, come fosse un antico oracolo greco, per scrivere Benya, The King, fum che vedremo entro l'anno con Kevin Costner nei panni di un generale sovietico. Agli avversari dei «suggeritori» elettronici, gli inventori replicano: «Ogni scrittore sa che dai tempi di Shakespeare non esistono trame nuove, sono sempre variazioni sul tema. Il film Pretty Woman s'ispira a MyFair Lady che s'ispirava a Pygmalion di Shaw e alla fiaba Cenerentola. E cos'era Apocalypse Now se non Heart ofDarkness di Conrad? C'è del vero. Allo stesso tempo, un brivido è inevitabile. Lo scrittore già si vale del computer per produrre un bel testo, limpido e preciso. Lo userà anche per attingervi idee, emozioni, sogni, lacrime e sorrisi? Mario ClrieHo

Luoghi citati: America, Europa, Hollywood, Inghilterra, Londra