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I dinamici «Contrasti» tra danza e atletismo All'Agnelli lo spettacolo del gruppo Art-Chimia I dinamici «Contrasti» tra danza e atletismo TORINO. Un po' Momix un po' Pilobolus, i «Contrasti» portati in scena al Teatro Agnelli dal gruppo torinese Art-Chimia so no il risultato di una passione per la forza fisica, addolcita da buona musicalità e armonia gestuale. I sette del gruppo sono atleti, e si vede. Come i Momix si sono incontrati all'Università, come il gruppo americano hanno un ideale, fondere danza e sport. Prima dello spettacolo avevano detto: «L'energia prodotta dai gesti di un atleta più il ritmo del ballo possono dare un buon risultato passando attraverso particolari effetti scenici». Da qui i 9 quadri di «Contrasti» che Claudia Carello, Valentina Dughera, Giulio e Paolo Evangelista, Luciano Gemello, Vera Scarpelli e Nadia Torneimi hanno rappresentato davanti a un pubblico pronto a essere catturato dalla loro allegria e dalle prodezze esibite con humour. I Divertente «Tango... stango» j danzato da Giulio Evangelista j (unico ad andare ancora a scuola), e Valentina Dughera. Usani do come sottofondo la voce di ! Grace Jones il solito macho corteggia, e vorrebbe «sciupare», la solita bellona da tabarin, ma poverino ha un problema: le braccia sono troppo lunghe e ingombranti, tanto da sembrare gli arti di «Tiraemolla»... e cosi ridicola diventa la seduzione. Datemi una leva e vi solleverò l'Uomo, potrebbe essere la conclusione de «La voglia di Icaro» danzata da Luciano Gemello. Fondatore del gruppo, e versione torinese del celebre ballerino ebreo Daniel Ezralow, Gemello è un Icaro che vorrebbe volare aiutato da un'asta per il salto in alto. «... e finiamo» è l'ultimo quadro, fresco e travolgente, con cui tutto il gruppo esce dal palco e «salta» sul pubblico che mostra di gradire. [1. car.]