Arlecchino di fiaba e attualità di R. Sii.

Arlecchino di fiaba e attualità Serdoz al Fregoli Arlecchino di fiaba e attualità TORINO. Per bambini, ma non solo per bambini. «Il sogno di Arlecchino» di Emilio Serdoz, in scena ancora oggi al Teatro Fregoli, è un percorso leggero fra fiaba e attualità, che mescola il mondo umano e quello delle marionette, giochi di prestigio e maschere storiche. Il protagonista è Arlecchino, nelle due vesti di uomo (anzi donna, la sola interprete dello spettacolo è Giuseppina Di Martino, aiutata da Franco Urban) e di marionetta. Giunto a Torino dalla sua Venezia per una visita alla nonna, il burattino si scontra con una realtà difficile, fatta di povertà, dolore ed emarginazione. Scopre la realtà oscura dei parchi cittadini, abitati da drogati, barboni, extracomunitari. Ma Arlecchino è pur sempre un burattino e per lui tristezza e indignazione durano poco: il mondo offre tante distrazioni, amici, sogni: proprio in un sogno Arlecchino realizza il desiderio di trasformarsi in un essere umano e diventare prestigiatore. E davanti agli occhi sgranati dei bambini si materializzano un cappello a cilindro, coriandoli, foulard, persino un pappagallo e un coniglio bianco. La storia scorre lieve: lodevole il recupero di maschere storiche, appartenenti al Teatro d'ie Masnà, e soprattutto i momenti di animazione diretta con i bambini, piacevolissimi nella loro semplice spontaneità: in tempi di tanto spettacolo passivo, ben vengano spazi di improvvisazione e creatività. Oggi lo spettacolo inizia alle 16,30. E' prevista una speciale condizione per famiglie: ingresso gratuito per il bambino accompagnato da entrambi i genitori e un altro bambino. [r. sii.]

Persone citate: Emilio Serdoz, Franco Urban, Fregoli, Giuseppina Di Martino, Serdoz

Luoghi citati: Torino, Venezia