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Le denunce di Pina Grassi Le denunce di Pina Grassi La vedova-coraggio di Palermo candidata verde parla di mafia «Da Palermo, la città degli agrumeti devastati anche dalle scelte politiche di Salvo Lima, a Torino, che per la gente del Sud rimane la terra che insegna la dignità del lavoro, per dare una testimonianza di pulizia nella politica»: si è presentata così, ieri sera a Ciriè, Pina Grassi, la vedova dell'imprenditore ucciso dalla mafia, candidata per i Verdi sole che ride nei collegi senatoriali di Pinerolo, Torino Centro e Torino Fiat Aeritalia. «L'omicidio di Salvo Lima mi ha sconvolto, anche se non l'ho mai stimato - ha detto -. E' un gesto di grandissima superbia e di forza, e non la sfida di una criminalità messa alle corde; un omicidio politico e non un regolamento tra cosche». A Ciriè, Giorgio Gardiol (candidato al collegio di Susa) e Igor Stagliano (in lista per la Camera) hanno parlato soprattutto delle «preoccupanti connivenze tra mafia e politica, con il voto ridotto a una tangente». «Persone già coinvolte in vicende giudiziarie - ha detto Gardiol stanno raccogliendo voti», in un avvio di campagna elettorale che per Stagliano «supera il clima di correttezza e sfiora l'intimidazione per chi ha il coraggio di denunciare». La bonifica dell'Amìantifera di Balangero, la battaglia contro il progetto di Viù e le centrali Enel caratterizzano il programma dei Verdi per le Valli di Lanzo e il Basso Canavese. Pina Grassi stamani è a Chivasso, nel pomeriggio a Orbassano. Poi sarà a Chieri e quindi parlerà agli universitari di Palazzo Nuovo. [g. fav.]