Venti feriti e contusi per sfuggire ai banditi
Venti feriti e contusi per sfuggire ai banditi Piossasco: hanno rischiato d'essere schiacciati Venti feriti e contusi per sfuggire ai banditi Una rapina all'ufficio postale di Piossasco (bottino di una cinquantina di milioni), ha rischiato di trasformarsi in tragedia per alcune delle 150 persone tra clienti e impiegati presenti in quel momento nell'angusto locale. Quando, ieri mattina, si sono sentiti i colpi di spranga dei rapinatori contro la porta blindata che dà sul retro, nell'ufficio c'è stato il panico: nel fuggi fuggi generale sono rimaste coinvolte 23 persone, per lo più anziane visto che in questi giorni l'ufficio sta pagando le pensioni. Una parte è rimasta schiacciata, altre hanno subito escoriazioni ma fortunatamente senza gravi conseguenze, tutti hanno passato momenti di terrore. Racconta la direttrice dell'ufficio, Caterina Germena: «Verso le 9,30 ci siamo accorti che sconosciuti stavano cercando di forzare la porta posteriore, con grandi colpi di maz¬ za, riuscendo anche a fracassare il vetro. Qualcuno di noi ha visto che impugnavano anche pistole ed ha cominciato a urlare. Dopo qualche istante si è scatenato il finimondo». Il locale si è svuotato in pochi attimi ed i rapinatori hanno avuto il tempo di afferrare il contenuto delle casse prima dell'arrivo dei carabinieri della vicina stazione. «I rapinatori avevano scelto oggi - continua la direttrice con tutta probabilità perché sapevano che stavamo pagando le pensioni. Noi però abbiamo l'abitudine di tenere a disposizione somme relativamente piccole, il grosso del denaro era nella cassaforte a cui non sono nemmeno riusciti ad avvicinarsi». Assaltato anche l'ufficio postale di Caravino. Armato di pistola, un rapinatore solitario si è fatto consegnare dalla gerente, Anna Maria Guarino, 32 anni, di San Giorgio, tutto il denaro in cassa: 74 milioni.
Persone citate: Anna Maria Guarino, Caterina Germena
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