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Libertà nel pluralismo GRUPPO ABELE Libertà nel pluralismo Anche il Gruppo Abele, 25 anni di storia sul fronte della solidarietà agli emarginati in collaborazione con le forze sociali e politiche che lavorano con onestà, ha i suoi volontari candidati in Uste diverse. «Il pluralismo è valore irrinunciabile per la pratica e l'identità del Gruppo Abele» dicono i volontari. Don Luigi Ciotti, fondatore di Abele, spiega che, se dal punto di vista personale il confronto con l'insegnamento del Magistero è irrinunciabile, il Gruppo ha sempre lavorato, senza esclusioni: con la libertà di rinunciare alla collaborazione. Proprio questa libertà ha creato a volte momenti difficili. Le prossime elezioni, dicono i volontari, rispecchiano «la varietà, la ricchezza e l'attenzione per le posizioni di ciascuno, nel pieno rispetto della libertà di coscienza e della valorizzazione delle differenze».