Alle urne in 825.506

Alle urne in 825.506 Consultazione del 5 e 6 aprile in 1680 sezioni elettorali Alle urne in 825.506 Meno ventunomila rispetto alV87 Andranno alle urne 825.506 torinesi. Meno voti per i partiti. Infatti, con il calo di abitanti, Torino perde anche elettori. Rispetto alla precedente consultazione per la Camera (1987), quest'anno, avremo 21.073 schede in meno; 12.259 rispetto alle amministrative del '90. E' un dato di cui le forze politiche tengono conto, ma che non preoccupa particolarmente. La popolazione diminuisce perché si muore di più di quanto si nasce, ma anche per l'esodo di cittadini che, peraltro, in gran parte si trasferiscono nei Comuni della provincia e, dunque, restano, per quanto riguarda l'elezione dei deputati, nella circoscrizione Torino-Novara-Vercelli. Discorso diverso per i collegi senatoriali. In città sono tre: Torino centro, Torino Fiat Aeritalia Ferriere e Torino Dora Oltre Stura collina. In questi seggi votano i cittadini resi- denti nel territorio e, tra tutti e tre, sono scesi a 725.439 (in quanto non votano i 100.067 giovani, tra i 18 e i 25 anni, che hanno diritto alla scheda per la Camera). Quest'anno gli aventi diritto al voto per l'elezione dei depu¬ tati sono 825.506 (435.624 donne e 389.882 maschi). Alle precedenti elezioni politiche dell'87 erano 846.579; alle amministrative del '90: 837.765 (442.263 donne e 395.502 maschi). Il 5 e 6 aprile potranno vota- re per la prima volta 7305 diciottenni, di cui 3727 maschi e 3578 donne. Un'altra curiosità: gli elettori residenti all'estero sono 9872, di cui solo 4218 in Paesi della Comunità Europea. La macchina elettorale è già in moto. Si sta procedendo alla distribuzione dei certificati elettorali e alla individuazione di presidenti e scrutatori. Saranno 1680 le sezioni elettorali (come nel '90), di cui 28 in ospedali.1 Le sezioni speciali saranno 111. La pattuglia degli scrutatori sarà composta da 6814 persone, guidate da 1723 presidenti di seggio. Ecco le competenze loro spettanti per l'impegno nelle operazioni di allestimento del seggio, votazione e scrutinio: presidente di seggio ordinario 255.000 lire; presidente di seggio speciale 116.000; scrutatore di seggio ordinario 195.000; scrutatore di seggio speciale 79.000.

Luoghi citati: Novara, Torino