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Fine d'anno in frenata per la locomotiva tedesca Mai così bassa la crescita del Pil dall'87 ad oggi Fine d'anno in frenata per la locomotiva tedesca BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Rallenta la locomotiva tedesca, sostenuta negli ultimi diciotto mesi dal forte impulso dell'unificazione. Il prodotto nazionale lordo, ha reso noto ieri l'Ufficio federale di statistica, è aumentato soltanto dello 0,6 per cento nell'ultimo trimestre del 1991 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. E' il risultato peggiore dal 1987. Nei confronti del secondo trimestre del '91, inoltre, il prodotto nazionale è diminuito dello 0,5 per cento: si tratta della seconda diminuzione trimestrale consecutiva, che secondo le norme utilizzate negli Stati Uniti è una prova sicura di recessione. La Germania preferisce utilizzare il metodo del paragone su base annuale (rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente): secondo questo raf¬ fronto il prodotto nazionale è aumentato, anche se si è molto rallentato. Nell'insieme del '91, la crescita delle regioni occidentali è stata del 3,1 per cento, di poco inferiore dunque alle stime provvisorie (3,2 per cento). Nel '90, la crescita era stata del 4,5 per cento. Secondo esperti americani, la diminuzione della crescita fa però sperare in una diminuzione dei tassi di interesse, che sono al loro livello massimo del dopoguerra, in Germania. I dati di ieri si aggiungono all'allarme inflazione: a febbraio, nelle regioni occidentali il ritmo annuale della sua crescita è stato del 4,3 per cento, un livelle record, come non accadeva da dieci anni. Nel '91 il tasso di aumento era stato del 3,5 per cento. Soltanto nel 1982 le cose erano andate peggio: quell'anno l'inflazione aveva toccato il 5,3 per cento, ma l'anno dopo era scesa al 3,3 per ceritele, n.]