Cocaina su Crème Caramel

Cocaina su Crème CaramelArrestato il primo ballerino mentre acquistava alcune dosi Cocaina su Crème Caramel E' il secondo caso dopo quello di Enzo Marzullo un anno fa Il regista dello spettacolo lo difende: «Spero sia innocente» ROMA. Un'altra storia di droga irrompe a turbare l'atmosfera scanzonata di «Crème Caramei», il varietà di «Rai Uno» messo in frigorifero due settimane fa perché incompatibile con la campagna elettorale. A un anno dall'arresto di Enzo Maria Marzullo, controfigura teatrale di Gianni De Michelis, nei guai è finito il ballerino più importante dello spettacolo, il 34enne Luigi Casavola, arrestato ieri a Roma mentre contrattava con uno spacciatore l'acquisto di alcune dosi di cocaina. Protagonista di duetti mozzafiato assieme alla primadonna Pamela Prati, Casavola aveva tra le mani due bustine contenenti in tutto 3 grammi di polvere bianca. Decisamente troppa per essere considerata dose media giornaliera. Il ballerino si trova ora nel carcere romano di Rebibbia, accusato di detenzione di stupefacenti. Stessa sorte, con l'aggravante dello spaccio, anche per il venditore, Aldo Torti, un pregiudicato di 23 anni, vecchia conoscenza della polizia. La cattura dei due è il risultato di un'operazione di controllo nei confronti dello spacciatore, residente a pochi metri dal luogo della conpravendita. Quasi impossibile raccogliere le reazioni degli altri protagonisti dello spettacolo musical-satirico, a parte quella di Pier Francesco Pingitore, autore e regista di «Crème Caramel». Nessun commento da Pippo Franco, silenzio assoluto di Oreste Lionello, bocca cucita anche per Leo Gullotta e l'intera schiera dei sosia politici. Molti di loro, tra l'altro, sono impegnati in questo periodo sulla ribalta dello stesso Bagaglino con lo spettacolo «Patapunfete», «Sono sorpreso dalla notizia - ha invece detto Pingitore -. Il lavoro per la preparazione degli spettacoli è talmente serrato che davvero non lascia spazio a passatempi di questo genere». Il quadretto dipinto dal regista assume contorni spartani e salutisti: «Figuriamoci che in teatro proibisco perfino di fumare». Sulla personalità e le abitudini di Casavola, il creatore dei varietà più seguiti degli ultimi anni non si dilunga troppo, pur spazzando via ogni dubbio. «Luigi è con noi da anni - spiega Pingitore -. E' un bravo ballerino e una brava persona, mi auguro che risulti innocente». Un anno fa, giorno più giorno meno, il vizio della droga aveva tradito Enzo Maria Marzullo, fratello minore del più famoso Gigi conduttore di «Mezzanotte e dintorni», che sul palco di «Crème Caramel» imitava il ministro degli Esteri De Michelis, aiutato in questo da una certa somiglianza fisica con l'esponente socialista. Venne arrestato nei dintorni della stazione Termini a Roma, sorpreso mentre riceveva due strani pacchetti da una coppia di tunisini. Poco prima, a piazza della Repubblica, c'era stato il pagamento della cifra concordata, portata via da un terzo uomo. In tutto poco più di mezzo grammo, pari a 5 dosi medie giornaliere: valore 170 mila lire. Enzo Maria Marzullo, dietro consiglio dei suoi avvocati, scelse il patteggiamento e se la cavò con otto mesi e quattro milioni di multa. La pena detentiva venne sospesa e l'imitatore lasciò l'aula del tribunale da uomo libero. «In passato ho fatto uso di droga, poi mi ero fermato. Adesso ho ricominciato a sniffare eroina», ammise Marzullo di fronte al giudice. All'indomani del «fattaccio» la puntata di «Crème Caramel», già allora in testa alle classifiche dell'Auditel, andò regolarmente in onda. Naturalmente senza il ministro De Michelis. Adesso ci risiamo. Qualcuno penserà che il peso e lo stress di un successo così straordinario siano difficili da sopportare senza «aiuti» supplementari. Luca Francesco La viola Pamela Prati con due finti Craxi e De Mita in «Crème. Caramel». Sopra, il primo ballerino Luigi Casavola

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