«Vendeteci Lenin, si adatta al mobilio»

«Vendeteci Lenin, si adatta al mobilio» «Vendeteci Lenin, si adatta al mobilio» Metti la salma di Lenin nella hall. Là Progressive Graphics, una stamperia della Virginia, ha offerto al Cremlino di comperare il corpo del Piccolo Padre per adornare l'ingresso del nuovo quartier generale dell'azienda. «Cercavamo un pezzo da collocare al centro della sala - ha scritto il direttore, James T. Williams, al ministro per la Sicurezza russo, Viktor Barannikov -. Il nostro architetto è d'accordo. Il corpo di Lenin si adatterebbe benissimo ai nostri locali». E' solo una fra le migliaia di offerte indirizzate in busta chiusa a Mosca dai privati americani intenzionati ad acquistare il corpo del fondatore dell'Urss. Vi è chi non vuole spendere più di mille dollari e chi è disposto a sborsarne 27 milioni, co- me un misterioso mecenate del Minnesota, che vorrebbe così contribuire «a rifornire Mosca di valuta straniera». Le offerte sono state rese note dallo stesso ministero per la Sicurezza russo, che le ha garbatamente rifiutate, non mancando di ringraziare. La gara per aggiudicarsi la mummia è cominciata in seguito alla pubblicazione sulla rivista Forbes di un annuncio, rivelatosi poi una burla, secondo cui il nuovo governo russo era disposto a cedere Lenin al miglior offerente. Il gusto dell'insolito solletica gli americani: il signor James P. Bevili di Houston, citato dal Washington Post, per 10 mila dollari vorrebbe accaparrarsi Vladimir Ilyic, con la promessa di non usarlo «per scopi commerciali o sconvenienti». [m. c. b.]

Persone citate: Forbes, James P., James T. Williams, Lenin, Metti, Viktor Barannikov, Vladimir Ilyic

Luoghi citati: Houston, Minnesota, Mosca, Urss, Virginia