Madrid sgrida l'Italia «C'è poca collaborazione»

Madrid sgrida l'Italia «C'è poca collaborazione» Intervista del ministro Ordonez alla rivista Euros Madrid sgrida l'Italia «C'è poca collaborazione» ROMA DALLA REDAZIONE Italia e Spagna hanno interessi comuni in Europa e nel Mediterraneo, hanno legami storici e culturali, ma non hanno ancora stabilito una concreta convergenza di azione politica. A lamentare questo «ritardo» è il ministro degli Esteri spagnolo, Francisco Fernandez Ordonez. «Finora i nostri due Paesi hanno camminato parallelamente, cioè non in contraddizione, forse anche nella stessa direzione, ma non per forza in modo coordinato», ha detto il ministro in un'intervista concessa a «Euros», rivista italiana di vita europea. Secondo Fernandez Ordonez i governanti dei due Paesi dovrebbero incontrarsi più spesso. «Credo che ci sarebbe molto da fare. L'ho detto e lo ripe¬ to ad Andreotti e a De Michelis, ma non è facile e non per responsabilità della Spagna». Madrid, insomma, reclama migliori rapporti con Roma. «I vincoli tra la Spagna e la Francia, Paesi molto diversi tra loro, sono stati sempre più stretti di quelli tra la Spagna e l'Italia con la quale c'è un rapporto quasi familiare, ma disorganizzato». Nell'intervista a «Euros», Francisco Fernandez Ordonez parla anche del progetto di una «Helsinki per il Mediterraneo» di cui, con il ministro italiano Gianni De Michelis, è stato promotore. La conferenza, secondo Ordonez, è sicuramente «necessaria». Ma prima di poter riunire attorno a un tavolo i Paesi della regione è indispensabile risolvere almeno le crisi più acute che, dal Maghreb ai Balcani, rendono così instabile l'area.

Persone citate: Andreotti, De Michelis, Fernandez Ordonez, Francisco Fernandez Ordonez, Gianni De Michelis, Ordonez