Fiori, blitz contro gli abusivi

Fiori, blitz contro gli abusivi Forze dell'ordine in azione prima dell'alba per stroncare il mercato clandestino Fiori, blitz contro gli abusivi Commercianti soddisfatti, chiedono più controlli La guerra delle mimose vede da una parte i fiorai, dall'altra gli abusivi, soprattutto extracomunitari. In mezzo, in posizione scomoda, i grossisti ufficiali. Fuori schema, ma numerosi, quelli clandestini. Un puzzle complesso, in un ambiente che profuma di violette ma anche di bruciato. Hanno cercato di fare chiarezza Guardia di Finanza, polizia, carabinieri e vigili urbani. Il blitz è scattato ieri mattina prima dell'alba, in una città ancora addormentatissima. Le forze dell'ordine si sono presentate all'improvviso, cercando soprattutto di individuare le trattative abusive, che però ieri - non ci sono state. Ben diverso era stato il clima venerdì e sabato scorso: all'ingresso era nato un vero tumulto. «C'era una tale tensione racconta Giovanni Costila, con negozio in via Po - che ho rinunciato a ritirare la merce, con evidente danno commerciale». I vigili urbani parlano di almeno 300 abusivi, in prevalenza extracomunitari: «Fuori dal mercato abbiamo elevato 70 verbali di sequestro: scatole di fiori che venivano vendute in modo illegale, da grossisti improvvisati a persone prive di licenza, senza alcuna documentazione fiscale». La caccia alla mimosa ha sortito anche notevoli effetti sui prezzi: le confezioni inizialmente vendute all'ingrosso fra le 2000 e le 2500 lire sono salite a 3000-3500 lire. Le stesse che agli angoli delle strade venivano offerte a 10.000 lire. E ieri? Quisquilie. I finanzieri hanno elevato 12 contravvenzioni per omessa od errata compilazione della bolla di accompagnamento, 5 contravvenzioni per mancata emissione di scontrino fiscale, 70 contravvenzioni ai furgoni parcheggiati in modo irregolare intorno al mercato. Il presidente della Federfiori, la federazione dei fiorai, De Maria ha espresso «soddisfazione per questo intervento delle forze dell'ordine» e si è augurato che «simili iniziative abbiano cadenza periodica». Dal canto suo il presi- dente dei grossisti Costantino Luciano ha sottolineato come «le infrazioni accertate sono state pochissima cosa» suggerendo di allargare l'azione «ai grossisti che provengono da fuori regione e che operano in regime di tentata vendita verso i fiorai, eludendo spesso le norme fiscali e mettendo così in atto una concorrenza sleale». Luciano, inoltre, sottolinea che «gli extracomunitari che si riforniscono al mercato ufficiale sono una minoranza, la stragrande maggioranza acquista da fornitori improvvisati, al di fuori della legge». Situazione di allarme? Forse, visto che la Federfiori sta minacciando ulteriori azioni dimostrative contro gli abusivi. Ma c'è un elemento, decisivo, che indica come il mondo dei fiori sia ancora un mondo idilliaco. Su 287 persone controllate, solo una è risultata pregiudicata, [a. con.] Ieri sono state elevate 12 multe per omessa od errata compilazione della bolla di vendita, 5 per mancata emissione di scontrino, 70 ai furgoni parcheggiati in modo irregolare

Persone citate: Costantino Luciano, De Maria, Giovanni Costila