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SUSA SUSA Ivan Graziarti, l'antidivo venerdì al Teatro Cenisio I lui non si è parlato per qualche tempo. Ora torna alla ribalta per avere inciso un nuovo disco, «Cicli e tricicli». Ivan Graziani, musicistacantautore, è un antipersonaggio per eccellenza nonostante la fama e la popolarità acquisite in un passato non troppo recente ma neppure dimenticato. L'antidivo lo si riconosce quando non passa spesso in televisione, per non dire mai; quando non convoca noiose e a volte inutili conferenze stampa di presentazione di dischi, o ancora quando non cerca di strappare titoli a più colonne sui giornali «purché se ne parli». E Graziani tutte queste «doti» le possiede. Di diritto gli spetta il patentino di antidivo, lasciapassare che pochi oggi possiedono. Venerdì 6 marzo, alle 21, si esibisce al Teatro Cenisio di Susa (corso Trieste 11), per presentare le canzoni di «Cicli e tricicli», un album fedele alla sua tradizione, dove la vena poetica si miscela a suoni rock. Il suo stile non certo comune, reso ancor più singolare dalla personalissima voce, è classificato cpme un marchio di fabbrica «registrato» nel filone pop surrealista, in una chiave specificamente ironico-grottesca. Nell'album appena uscito non mancano melodie e ballate tipiche come «Emily», «Un'ora», le armonie vocali di «Soltanto fumo», il soft-rock di «Boccacciana» e «L'ippocampo». Nuove canzoni da ascoltare e scoprire, magari da apprezzare come «Paolina», «Firenze», ((Agnese», «Lugano addio», pezzi entrati nella storia della melodia italiana. Nel curriculum Graziani vanta una gavetta fatta di locali notturni e balere, arene e applausi conquistati a fatica all'inizio degli Anni 70 nei locali di Brera a Milano, proponendo un tipo di chitarra-bar originale e al di fuori di qualsisi canone tipico di quel periodo. E' di quegli anni anche l'attività di turnista che lo vede collaborare, tra gli altri, con Lucio Battisti, P.F.M., Antonello Venditti. Il resto è storia abbastanza conosciuta, ricca di soddisfazioni conquistate senza mai scendere a compromessi. Prevendite: Susa, Foto Mussa; Oulx, Videoteca Telealta vali e; Bussoleno, Video Empire; Avigliana, Hobby Video; Condove, Cartoleria Suppo. Biglietti: 20 mila e 30 mila lire. Il concerto sarà replicato a Torino il 6 aprile al Teatro Colosseo. Mario Priolo