Il cielo, locandina del 1992 di Piero Bianucci

Il cielo, locandina del 1992 SCAFFALE Il cielo, locandina del 1992 IL 1992, dal punto di vista astronomico, non è un anno particolarmente eccitante: non ci saranno eclissi spettacolari come quella del luglio scorso, non è previsto il passaggio di comete appariscenti, i fenomeni celesti sono quelli dell'«ordinaria amministrazione». Tuttavia qualcosa di curioso e di singolare, a ben guardare, c'è, e ci aiuta a scoprirlo l'Almanacco Astronomico che da anni, regolarmente, De Meis e Meeus pubblicano presso Hoepli. Le sorprese più interessanti vengono dalle occultazioni. Per esempio, il 23 giugno la Luna nasconderà una stella dei Pesci di quinta magnitudine e il 21 settembre la stella Zeta dei Gemelli, di quarta magnitudine, fenomeni osservabili in tutta l'Italia. «Eclissi» di stelle da parte di asteroidi saranno osservabili il 22 agosto e il 28 dicembre, ma solo con telescopi abbastanza potenti. Curiosi anche alcuni fenomeni dei satelliti di Giove: il 7 aprile, per esempio, sul pianeta si proietteranno insieme le ombre di due satelliti, Io ed Europa. Salvo De Meis e Jean Meeus: «Almanacco astronomico 1992», Hoepll, 150 pagine, 19 mila lire Tutto incominciò con i simulatori di volo per addestrare i piloti: il computer doveva creare con il massimo realismo le condizioni in cui chi sta alla cloche di un aereo si trova mentre decolla, mentre atterra, mentre a bordo si crea un'emergenza. Se vogliamo, l'altro inizio della storia è il «mouse», lo strumento con cui si entra, per così dire, dentro il computer manipolando sullo schermo un cursore elettronico. Di qui si è sviluppato un nuovo universo interamente elettronico, che va sotto la dizione «realtà virtuale», o «realtà artificiale». Guanti con sensori elettronici, occhiali forniti di minischermi, caschi con visori e telecamere consentono oggi una interazione del nostro corpo con oggetti e spazi che esistono soltanto nei circuiti di un computer. Ne derivano nuove tecnologie, al servizio della ricerca, ma anche dell'arte, del divertimento e della vita quotidiana. Il libro di Myron Krueger è il primo che affronti in lingua italiana queste prospettive affascinanti e inquietanti dell'informatica più avanzata. Myron W. Krueger: «Realtà artificiale», Addlson-Wesley, 278 pagine, 48 mila lire Il calcolo differenziale, un fondamento della matematica moderna, nasce nel 1684 con un saggio di Leibniz intitolato «Nova methodus prò maximis et minimis». Le circostanze storiche di quella conquista non sono però ben conosciute. Pascal Dupont e Carla Silvia Roero, entrambi dell'Università di Torino, presentano qui una ricostruzione accurata di quella svolta culturale, sulla base dei documenti originali. Pascal Dupont e Carla Roero: «Leibniz 84, Il decollo enigmatico del calcolo differenziale», Medlterranean Press, 145 pagine, 26 mila lire Invecchiare non è una malattia: questo il messaggio di Marco Trabucchi, professore di Farmacologia alla facoltà di Medicina della seconda università di Roma e specialista in psicogeriatria. Il suo libro suggerisce ai lettori di non farsi sopraffare dal solito pessimismo delle statistiche ma di avere una visione più ottimistica della vecchiaia. Le differenze individuali, infatti, fanno sì che non esistano due vecchiaie uguali. L'invecchiamento e il modo di affrontarlo devono quindi essere «personalizzati». Marco Trabucchi: «Invecchiamento della specie e vecchiaia della persona», Franco Angeli, lire 34 mila Con i contributi della psicologia, della statistica e delle neuroscienze la pedagogia accentua i suoi aspetti propriamente scientifici. In questa linea segnaliamo gli ultimi volumi della Giunti Lisciani: «La scrittura nella scuola dell'obbligo» di Roberto Eynard, «Il linguaggio e la sua organizzazione» di Mastrangeli, «Elementi di statistica per la ricerca scolastica». Vincenzo Mastrangell: «Il linguaggio e la sua organizzazione», Giunti Lisciarli, 165 pagine, 22 mila lire Piero Bianucci

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