Ecco la tecnoscienza e i laboratori creativi Magici totem di Wilfred Lam, vetri di Ontani

Ecco la tecnoscienza e i laboratori creativi Magici totem di Wilfred Lam, vetri di Ontani SCEGLIENDO FRA LE MOSTRE Ecco la tecnoscienza e i laboratori creativi Magici totem di Wilfred Lam, vetri di Ontani TORINO Ars-Lab Mole Antonelliana. Ars-Lab (dal 19 marzo al 26 aprile). L'Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l'Extramuseum Divulgazione Scientifica, ha organizzato un'esposizione di carattere internazionale sul tema dei rapporti tra il mondo dell'arte e quello della tecnoscienza. Artisti americani e francesi come Bill Bell, Piotr Kowalski, Ned Kahn, Xavier Juillot, propongono esperimenti scientifici realizzati in chiave artistica. Si tratta di qualche decina di «exibit», cioè pezzi da esposizione, presi dal celebre «Exploratorium» di San Francisco, il primo Museo di Scienza interattivo. Il Comitato Scientifico è composto da Piero Gilardi, Mirella Bandini, Piero Bianucci, Claude Faure, Tullio Regge, Peter Richards, Franco Torriani. Il catalogo è pubblicato da Allemandi. MILANO Wilfred Lam Galleria Arte Borgogna. Wilfred Lam (fino al 20 aprile). Di questo maestro che ha attraversato tutte le avanguardie storiche (1902-1982), sono esposti 22 olii, alcuni diseghi, una bella scultura in bronzo, a cominciare dal periodo pica'ssiano del 1938, in cui si sente l'influsso delle maschere e degli idoli amazzonici. E poi le prime «jungles» eseguite a Cuba, tele degli Anni Sessanta, dove si sviluppa la ricerca sui «totem». Testi di Gianni Schubert e Michel Leiris. Catalogo Prearo. FERRARA Biennale Donna Palazzo dei Diamanti. V Biennale Donna (dal 14 marzo al 3 maggio). La rassegna elude il territorio del lavoro «privato», ed introspettivo, per indagare la ricerca più legata al mondo dello spettacolo: ecco il lavoro di costumista di Franca Squarciapino, quello cinematografico di Francesca Archibugi, e le realizzazioni ambientali di Gisella Meo, Fernanda Fedi ed Andreina Robotti. Coordinamento di Franco Farina. VENEZIA Luigi Ontani Studio d'Arte Barnabò. Luigi Ontani: vetroforia (fino al 30 marzo). Luigi Ontani è uno di quegli artisti la cui felice e autentica vena creativa non si ferma davanti a nessun materiale. Questa volta ha realizzato con il vetro lampadari e altri oggetti che ci ripropongono il suo mondo favoloso popolato di animali e creature misteriose. Altre mostre Roma. Tridente sette - Mediterranea (fino all'11 aprile). Dodici gallerie della zona Piazza del Popolo e via del Babuino inaugurano oggi mostre che hanno come tema: luci, colóri, cultura del Mediterraneo. Tra gli artisti: Pino Pascali, Mario Schifano, Vettor Pisani, Piero Dorazio, Maria Lai, Giò Pomodoro ed altri. Testo di Franco Farina. Milano. Fonte d'Abisso Arte. Enrico Prampolini. Taccuini inediti 1942-1956 (fino al 24 aprile). Sono appunti grafici, disegni dal vero e studi, alcuni dei quali riferibili a opere poi realizzate. Si rivelano molto importanti per un'indagine della metodologia creativa prampoliniana così poliedrica e intensa, dai primi nudi agli studi astratti. Catalogo Nuova Alfa, a cura di Enrico Crispolti. Milano. Bianca Pilat. Nanni Balestri™ presenta: Bateaux libres, opere recenti (fino al 21 marzo). Il poeta presenta una serie di libri d'artista. Milano. Piero Cavellini e Maria Cilena. Vettor Pisani: Ger-ma- nia: manicomio Rosacroce (fino al 15 aprile). L'artista concettuale espone nuove opere che, con grande ironia, evidenziano i temi dell'ebreo errante, del viaggio, della sfinge, organizzati come un racconto: la materia che si trasforma in luce e ombra. Torino. «Il Barone Verde». Artisti americani degli Anni 70 (fino al 31 marzo). Per approfondire la conoscenza di americani che hanno operato nell'ambito dell'arte concettuale, narrativ art, land art, pop art: Adams, Berkley, Collins, Katz, Hutchinson, Welch, Warhol. A cura di Pier Giorgio Firinu. Firenze. Galleria Container. Pneumatic Object: Wilhelm Koch (fino al 21 marzo). Una ricerca, sul concetto di «scultura pneumatica», che si basa sull'utilizzo di materiali gommosi pieni di aria, con i quali l'artista ottiene una nuova concezione plastica. Marisa Vescovo