Si uccide per amore allo stadio

Si uccide per amore allo stadio I genitori scoprono la lettera di addio ma non fanno in tempo a trovarlo Si uccide per amore allo stadio Milano, ragazzo giù dal «Meazza» tra la gente MILANO. Morte allo stadio, per amore. Ieri a San Siro, prima della partita di calcio tra Inter e Cagliari, un ragazzo di sedici anni si è buttato dalla torre più alta del Meazza. Ha fatto un volo di 35 metri, ma era ancora vivo quando un agente di polizia lo ha soccorso. La corsa in ospedale è stata inutile, il giovane è spirato appena giunto al San Carlo. Giuseppe Gallo aveva lasciato Rovigo al mattino, era salito sul pullman con gli altri tifosi dell'Inter, ma prima aveva lasciato una busta con due lettere a un amico: «Dalle ai miei genitori». Il compagno lo ha fatto tre ore dopo, troppo tardi. Quando il padre e la madre di Giuseppe sono arrivati dai carabinieri hanno saputo che il figlio era appena morto. Nelle lettere c'è il motivo del suicidio, probabilmente un amore non ricambiato nei confronti di una ragazza. Mario Lollo A PAGINA 9

Persone citate: Giuseppe Gallo, Mario Lollo, Meazza

Luoghi citati: Cagliari, Milano, Rovigo