Appello di Altissimo «Uniti per Torino»

Appello di Altissimo «Uniti per Torino» II leader pli chiede una strategia anti-crisi Appello di Altissimo «Uniti per Torino» Renato Altissimo lancia un appello ai deputati piemontesi del prossimo Parlamento, li invita a sottoscrivere un patto d'azione affinché Roma approvi una strategia di rilancio del Piemonte. Un patto per l'alta velocità, la ricerca, i parchi tecnologici, il passante ferroviario, il metrò. Il segretario liberale, affiancato dal responsabile provinciale del pli, Riccardo Formica e dal consigliere comunale Pier Giorgio Re, presenta il programma del partito, ricordando che «per giungere a nuove maggioranze parlamentari non c'è altra strada che quella della riforma del sistema elettorale. Solo a quel punto si potranno far scendere in campo i grandi personaggi in libera uscita dai partiti: da Pininfarina a Cossiga». Critico nei confronti del pri dice: «Il ritornello di La Malfa "Non voglio governare con la de" - mi fa sentire un forte odore di compromesso storico. Come può pensare il pri di rifarsi una verginità con 7 mesi di opposizione sui 60 della legislatura?». Per il leader liberale i partiti devono dire se sono o no favorevoli alla democrazia diretta: «Per quel che ricordo de, pds e pri si sono dichiarati contrari». Onorevole, che accadrà dopo il 5 aprile? «Prevedo un solo gigante, intorno al 30%, ma avrà i piedi d'argilla». Giudizio negativo sull'accordo Olivetti-governo-sindacati : «L'intesa ha sollevato poche proteste anche da parte di chi fa il grande paladino del rigore economico. Non siamo contrari a strumenti per aiutare i settori in crisi, ma qui si tratta di strumenti discrezionali che aiutano solo chi ha santi in paradiso. Ci sono, invece, migliaia di Pautasso che non possono andare dal messo comunale a far assumere i propri dipendenti». [g. san.] Renato Altissimo è critico con il pri «Sento un forte odore di compromesso storico»

Persone citate: Cossiga, La Malfa, Pautasso, Pier Giorgio Re, Pininfarina, Renato Altissimo, Riccardo Formica

Luoghi citati: Piemonte, Roma, Torino