«Scendo al bar per un caffè» e fugge dall'aula di A. 1.

«Scendo al bar per un caffè» e fugge dall'aula Imputato a Genova «Scendo al bar per un caffè» e fugge dall'aula GENOVA. Il presidente della corte d'appello ha ordinato l'arresto in aula di un argentino condannato a otto anni di reclusione per traffico di droga, ma l'imputato, con la scusa di prendere un caffé, se ne era già andato mentre i giudici erano in camera di consiglio per decidere se dar esecuzione alla richiesta fatta dal pm durante la requisitoria. L'ennesima dimostrazione che qualcosa nel meccanismo della giustizia penale si è ormai inceppato è avvenuta l'altro ieri al processo in cui Enrique Zenon Montiel, 31 anni, originario di Buenos Aires era accusato di detenzione di 4 chili di cocaina. L'argentino era stato arrestato il 28 giugno del '90. Il suo avvocato, il 27 febbraio, a un anno esatto dalla data del primo processo ha presentato istanza di scarcerazione. I giudici hanno dovuto accogliere la richiesta e un giorno prima del processo l'argentino è stato liberato. [a. 1.]

Persone citate: Enrique Zenon Montiel

Luoghi citati: Buenos Aires, Genova