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Ridotti gli ergastoli ai brigatisti «PROCESSO MORO TER » Ridotti gli ergastoli ai brigatisti ROMA. Con la sostanziale conferma delle pene inflitte in primo grado, anche se sono stati ridotti da 26 a 20 gli ergastoli comminati in quella sede, si è concluso ieri sera il processo d'appello per il cosiddetto «Moro-ter». A leggere il lungo dispositivo della sentenza di 37 pagine è stato il dott. Giulio Franco che tra l'altro ha ordinato anche l'immediato arresto di alcuni imputati che avevano per diverse ragioni ottenuto la libertà: Giorgio Benfenati, Piero Di Matteo, Annunziata Francola, Carlo Giommi, Paola Maturi, Franco Messina e Odorisio Perotta. Tra le condanne confermate quella all'ex senatore Domenico Pittella, che fu presidente della commissione Sanità del Senato. La corte gli ha confermato la condanna a 12 anni ed un mese applicandogli comunque il condono di 2 anni. All'avvocatessa Giovanna Lombardi, accusata di organizzazione di banda armata, come il Pittella, la pena di 10 anni è stata ridotta a 5 anni e 6 mesi. Confermata anche la condanna a Renato Curcio ( 16 anni due dei quali condonati), a Enrico Fenzi (13 anni due dei quali condonati), Mario Moretti (30 anni). L'ergastolo è stato eliminato, tra gli altri, agli imputati Alessandro Pera, Eugenio Pio Ghignoni assolti dall'accusa dell'omicidio del commissario di pubblica sicurezza Vinci, nonché per Paola Maturi che ha avuto 23 anni e Franco Messina (30). [Ansa]