Viva la strategia dello sconto

Viva la strategia dello sconto RISPONDE O.d.B. Viva la strategia dello sconto GENTILE signora Raimondo, lei mi invia questa sua lettera «a proposito delle vendite abbinate a premi e vincite varie», argomento sul quale è qui apparso 1' 1 marzo uno sfogo dell'arrabbiatissima signora Long di Pincrolo. Ma la signora protesta perché non crede nell'effettiva assegnazione dei premi, e dunque parla esclusivamente come un'appartenente al sistema che chiede giustizia. Lei, invece, propone una strategia valida per opporsi a un sistema che non le pure confacente. «A noi interessa nutrire gli animali affamati, non contribuire a dare 1 miliardo a qualche ignoto. Abbiamo ripiegato su prodotti che non offrivano miliardi, Mercedes e gioielli, ma ci praticavano uno sconto sugli acquisti. E così ci regoliamo per tutti gli acquisti». Mi congratulo, gentile signora Rai- Vila strdello va ategia conto mondo, la sua è una strategia giusta, e penso che altri del suo stesso parere non avranno difficoltà a seguirla. E qui possiamo, grazie a lei, affrontare il discorso della pubblicità. Ricevo molte lettere contro la pubblicità, soprattutto quella televisiva, da parte di gente che si dichiara tormentata, soggiogata, ossessionata dagli spot a favore di questo o quel prodotto. Ma non esiste un obbligo di vedere gli spot come non esiste un canone da pagare per la tv commerciale. Se uno non vuol subire tanta pubblicità può sempre ricorrere al telecomando e passare alla televisione pubblica. Anche la televisione pubblica presenta molta pubblicità, sebbene distribuita in modo diverso? E' questo il guaio; dato che esige il pagamento del canone, la televisione pubblica non dovrebbe far pubblicità. Ma ammettiamo pure che la pubblicità in tv sia il diavolo. Sta pur sempre a noi dare o non dare retta alle tentazioni. Ragionando per nostro conto e comportandoci di conseguenza, come ha fatto lei e come hanno fatto i suoi amici. L'importante è avere uno scopo. Quello di far sopravvivere degli animali è un buono scopo. Quello di vincere concorsi a premio non può essere uno scopo, è solo una pretesa... Oreste del Buono Egregio signor Del Buono, cinque anni fa abbiamo adottato 4 gatte di 2 vecchi che erano andati in una casa di riposo. Le bestiole si sono evangelicamente moltiplicate. Ci troviamo a dover procurare cibo per numerose bocche. Perciò, quando abbiamo visto che una nota casa di mangimi per animali ha messo in palio tra i clienti I miliardo, noi abbiamo immediatamente cessato di essere clienti; giacché abbiamo pensato che il miliardo avremmo dovuto pagarlo noi acquirenti con i prezzi più elevati su quei prodotti... Maddalena Raimondo, Garessio

Persone citate: Del Buono, Garessio, Maddalena Raimondo, Oreste Del Buono