«Bene, una recita di false accuse» di Luciano Borghesan

«Bene, una recita di false accuse» I Baracchi contro il regista «Bene, una recita di false accuse» TORINO. Il giorno dopo è fatto ancora di atti giudiziari. E l'artista «genio e sregolatezza» per avversari ha anche i carabinieri. Lei, Raffaella Baracchi, 28 anni, percossa dal marito Carmelo Bene sposato appena due mesi fa, si è chiusa nel silenzio della cameretta della clinica «Salvator Mundi» a Monteverde. Le uniche telefonate le ha fatte ai genitori, torinesi, e all'avvocato Luigi De Luca per incaricarlo di replicare all'accusa di «tentato omicidio» avanzata dal regista. Una richiesta di difendere l'immagine, la sua verità, ma senza arrivare all'esposto che già al momento del racconto fatto ai militi martedì alle 4 del mattino, Raffella, con il volto tumefatto, aveva rifiutato di firmare. «Raffaella, ora, vuol solo pensare alla bimba che deve nascere tra un mese. Domani (ndr: oggi per chi legge) andiamo a a Roma a trovarla. Lasciateci in pace» invocano i genitori Ines e Giorgio Baracchi nel loro negozio d'abbigliamento, in una zona centrale del capoluogo pie: montese. E' stata la figlia ad avvisarli subito delle escandescenze del marito. Un fatto che ha addolorato la famiglia Baracchi, ma non sorpreso. «Quel signore non ci ha mai convinto. Avevo cercato di dissuadere mia figlia» dice il padre. La moglie lo zittisce: «Raffaella non è una sprovveduta, sapeva quel che faceva e anche ora sarà lei a decidere». Invece, dall'altra sponda si spara. «Truffa, estorsione, tentato omicidio e omissione di soccorso». Carmelo Bene è un vulcano di denunce contro la sua ex amata. Ha già dato mandato al suo legale «per l'inizio immediato della pratica di separazione». Ribadisce le accuse contro i carabinieri, dice di essere stato vittima «di un vero e proprio sequestro». I militari smentiscono, sostengono che è infondata anche la circostanza che Bene sia stato colto da infarto durante la permanenza in caserma. La vicenda finirà in tribunale per oltraggio a pubblico ufficiale. Ma l'accusa più grave è morale. «La Baracchi non è incinta di me - ha tuonato Bene -. E' una che volevo aiutare e ho sbaglia¬ to. Per tre anni si è fatta mantenere a ostriche e champagne». Mamma Ines ha gli occhi lucidi. Con difficoltà parla del genero, il nome neanche lo pronuncia: «Voleva bene a questa persona. Anche la scorsa settimana quando sono andata a trovarla mi aveva parlato con gioia della bimba che stava per nascere. Mi diceva che lui aveva già pensato al nome, che voleva fare una grande festa. Lei era felice di dargli una famiglia, quello che lui non aveva mai avuto». Papà Giorgio: «Mi fanno ridere quelle accuse. Può un uomo sposare una donna incinta di sei mesi senza sapere di essere lui il futuro padre?». «E poi - aggiunge la moglie -, c'è l'esame del Dna, se proprio si vuole». La famiglia Baracchi ha un buon tenore di vita. Per anni ha vissuto in Argentina dove lui era dirigente Fiat. «Mantenuta a champagne e ostriche da Bene si sfoga Giorgio Baracchi -? Ma come avrei mai potuto avere un rapporto con un genero così? Al matrimonio lui non ha voluto nessuno. Io avevo cercato di farle capire che non era l'uomo adatto, ma abbiamo sempre rispettato le scelte di Raffaella. Fin da quando volle fare l'attrice anziché laurearsi in medicina come noi desideravamo». In città si ricordano i suoi studi al liceo linguistico Virgilio, le prime fasce da miss, nell'83: Miss Torino al Du pare, Miss Piemonte al Moulin Rouge di Valdengo. A lanciarla fu il giornalista della Rai, Franco Costa e il fotografo Pepe («Vedendo come sono andate le cose ci spiace molto per Raffella. Era una ragazza semplice» dicono entrambi). Poi arrivò Salsomaggiore, il titolo di Miss Italia «e il giro romano che ce l'ha portata via aggiungono i genitori -, ma Raffella sa che noi siamo sempre con lei, pronti a riaverla a casa». Mamma Ines sfoglia le foto del recente viaggio fatto assieme in Sicilia: «Con noi è serena. Quel signore non è mai andato d'accordo con nessuno, mia figlia ha avuto coraggio, ma non basta: che uomo è?». Luciano Borghesan L'attrice Raffaella Baracchi assieme alla madre

Luoghi citati: Argentina, Monteverde, Roma, Sicilia, Torino, Valdengo