Piccole radio in allarme «Dimenticate»

Piccole radio in allarme «Dimenticate» La Ferp protesta Piccole radio in allarme «Dimenticate» E' ancora polemica sul piano delle frequenze. Mentre da Roma il ministro delle Poste Vizzini annuncia che la «graduatoria» per le televisioni sarà pronta prima delle elezioni, non ci sono notizie su quanto succederà per l'emittenza radiofonica. La Ferp (la Federazione delle emittenti radiofoniche piemontesi) protesta per questo ritardo e con l'Audiradio - un sistema di rilevazione dell'ascolto simile all'Auditel per le tv per l'intenzione di ridurre il numero delle emittenti da prendere in considerazione nella nuova indagine. Carlo De Giacomi per la segreteria della Ferp ricorda infatti che in provincia di Torino il 56% degli ascoltatori ogni giorno si sintonizza su una radio locale, in gran parte quelle medie e piccole: «Perché questo ascolto non conta - dice De Giacomi - e si vuole ridurre il campione da 700 a 200? Non saranno iniziate le grandi manovre per lasciare alle emittenti nazionali anche la pubblicità locale?».

Persone citate: Carlo De Giacomi, De Giacomi, Vizzini

Luoghi citati: Roma, Torino