La Roma prende i fischi, iI Monaco due pali

La Roma prende i fischi, il Monaco due pali COPPA DELLE COPPE I giallorossi ripiombano in piena crisi e salvano a stento il pareggio: soltanto Haessler non affonda nel grigiore generale La Roma prende i fischi, il Monaco due pali Barros e Fofana vicini algol, Bianchi di nuovo contestato ROMA. Finisce zero a zero tra i fischi. E alla Roma e andata bene. Il Monaco, una traversa e un palo, almeno due grandi occasioni sprecata, si morde le mani. Tra i giallorossi si salva solo Haessler, gli altri sono tutti da dimenticare. Giannini è finito in tribuna. E questa volta ha avuto ragione lui. E' finita la tregua tra la squadra e i tifosi, a Trigoria si annunciano nuovi giorni di passione. In tribuna il principe Ranieri con il figlio Alberto, però avvio di partita per nulla reale, anzi proprio deprimente. Bianchi aveva annunciato che avrebbe lasciato la prima mossa al Monaco, i giallorossi lo hanno preso alla lettera rinunciando ad ogni duello a centrocampo per arretrare in massa davanti all'area di Carboni. Per fortuna, Barros non entra in area e Weah fa paura solo per quanto ò grosso. Così gli errori a catena di Bonacina, Carboni, Nela e via dicendo non causano grossi guai. Fofana irride De Marchi in ogni duello. Aveva chiesto un pizzico di fortuna Voeller ed è accontentato al 40', quando a due passi da Zinetti, Fontana riesce a centrare la traversa. Fino a quel momento la partita si è trascinata stancamente. Haesler cerca inutilmente di dettare triangoli, Voeller arriva sempre con il solito attimo di ritardo, Rizzitelli non vede mai il pallone. Non è tutta colpa sua, i lanci che gli arrivano sono impossibili da controllare. E' sempre il Monaco che guida la danza a centrocampo. Senza esagerare, non vuole essere beffato in contropiede. In verità c'è ben poco da aver paura, Wenger comunque non si fida. La Roma ha ancora più paura e i passaggi a Zinetti si sprecano, poi il lancio lungo del portiere costantemente intercettato dai centrocampisti del Monaco. E riprende la lenta danza della squadra di Wenger, quando la Roma prende palla ed è costretta ad esibirsi lo spettacolo si fa ancora più triste: mai più di due passaggi di fila indovinati. Il bilancio giallorosso di 45' è tutto in un tiro di Salsano parato. Ripresa, non c'è più De Marchi e Fofana se ne rattrista e non trova più il pallone. Garzja con il 13 dimostra che questa volta Bianchi ha sbagliato l'uomo. Dopo cinque minuti esce Salsano ed entra Carnevale. Bianchi ripete la mossa del derby. Wenger però non fa come Zoff, non toglie un centrocampista per un difensore. Il primo quarto d'ora è tutto giallorosso. E c'è una bella azione: Voeller a Rizzitelli, anticipato all'ultimo da Valéry. Poi Rizzitelli invita Carnevale alla galoppata verso Ettori. Niente da fare, il recupero di Petit non lascia scampo. Anche Aldair prova ad affacciarsi nell'area del Monaco: il cross di Haessler è appena alto per lo stopper romanista. In compenso si sveglia Rui Barros. Prima si vede soffiare in extremis il pallone, poi ringrazia per un clamoroso errore del terzino, punta su Zinetti e spedisce sull'esterno del palo. La fortuna è ancora con la Roma. Carnevale cerca di darsi da fare e Wenger toglie Fofana per dare spazio a Gmako. La Roma mantiene faticosamente l'iniziativa, il Monaco si rattrappisce nella sua metà campo. Ogni volta che i bianchi conquistano la palla un brivido corre sugli spalti dell'Olimpico. Una punizione di Carboni, parata con difficoltà, riaccende le speranze gallorosse. Ci prova anche Aldair, tiro violento e altra parata in due tempi. I minuti scorrono, dalla curva i fischi sostituiscono gli applausi. Voeller è troppo lento per preoccupare la difesa del Mo- naco, Rizzitelli e Carnevale sono più veloci di lui, ma chiamati allo scatto, perdono sempre il duello con i rispettivi avversari. Il Monaco si accontenta e mette Diorkaeff al posto di Passy. E' il 77'. La spinta della Roma è finita, la curva Sud non ne può più. Ha finito la pazienza e invita i giallorossi ad andare a lavorare. E la squadra di Bianchi, sotto i fischi, riesce a giocare peggio. Anche Haessler, con un liscio davanti a Zinetti, regala una palla gol a Dib. Tiro sul portiere romanista. E a due minuti dalla fine Weah, di testa, grazia ancora i romanisti mettendo il pallone tra le braccia di Zinetti. E si finisce tra i fischi e con un coretto: «Scemi, scemi...». Piero Sei-anioni ROMA MONACO ZINETTI 6 ETTORI 6 DE MARCH 1 4,5 VALERY 6 [GARZJA 46'] 6 SONOR 6 CARBONI 5,5 PETIT 6 BONACINA 5 MENDY 6 ALDAIR 5,5 PUEL 6 NELA 5 BARROS 6,5 HAESSLER 6,5 DIB 6 DIMAURO 5,5 WEAH 6 VOELLER 5 PASSY 6 SALSANO 5 IDARKAEFF 77'] 6 ICARNEVALE 50'1 5,5 FOFANA 6 RIZZITELLI 5 IGMAKO68'] 6 All.: BIANCHI 6 All.: WENGER 6 0 Arbitro: NAVARRETE Aram.: Rizzitelli 25', Carnevale 62'. Spett.: [Spagna] 6 paganti 40.336, incasso 1.223.392.000.