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« Non ce l'abbiamo con la Casella » La de di Lamezia critica la direzione nazionale per la scelta dei candidati « Non ce l'abbiamo con la Casella » «Ma perché non mettere in lista uno di noi?» CATANZARO. Rivolta in Calabria contro la candidatura di Angela Casella al Senato? ((Andiamoci piano con le rivolte», dice Franco Cimino, segretario provinciale della de di Catanzaro e diretto «interessato» alla vicenda. «La candidatura della signora Casella - aggiunge - deve essere vista solo per quello che è e non per quello che, secondo qualcuno, nasconde. La signora Casella ha detto di avere accettato la candidatura nel collegio senatoriale di Lamezia Terme per restituire alla Calabria l'amore, l'affetto e la solidarietà che l'ha accompagnata nella sua sfortunata vicenda di madre». «Considerare la candidatura dice ancora Cimino - alla stregua di quella di cantanti, attori o di saltimbanchi televisivi è un errore grossolano, condito da un pizzico di malizia». Ma Cimino (che aveva pure tentato, ma invano, di «ingaggiare» Audinia Marcellini, moglie di un medico sequestrato, Giancarlo Conocchiella) non è che una delle tante voci levatesi in casa democristiana quando, sabato scorso, la direzione nazionale ha avocato la designazione del candidato al collegio lametino indicandolo quindi in «mamma coraggio». Le reazioni negative vengono proprio da Lamezia Terme. La più clamorosa è quella del segretario del comitato cittadino, Vin¬ cenzo Meliniti, che aveva dato lui stesso piena disponibilità a candidarsi, come altri esponenti della de locale, che si sono visti invece scavalcare dalla decisione della direzione nazionale. Menniti non ci ha pensato su troppo e si è dimesso da una carica che, ha detto, non è stata messa in condizione d'essere attivata. «Questa vicenda - aggiunge - non è che la conferma di come nelle candidature ai collegi senatoriali sulla razionalità e la logica vengano fatti prevalere gli interessi di parte, che poi sono quelli dei maggiorenti che vogliono favorire loro amici nella corsa al Parlamento». Ma la de, candidandola, ha fatto un favore ad Angela Casella? Tutto indicherebbe il contrario, dato che la de non ha un senatore a Lamezia Terme da tempo immemorabile (l'ultimo risale alla metà degli Anni 70) e niente lascia pensare che il 5 aprile centri il suo obiettivo, [d. m.] Angela Casella