Il musical di Broadway che da oltre quindici anni fa applaudire il pubblico di Sergio Trombetta

Il musical di Broadway che da oltre quindici anni fa applaudire il pubblico Da stasera Chorus Live al Nuovo Il musical di Broadway che da oltre quindici anni fa applaudire il pubblico Prima di tutto le cifre: quindici anni di vita, 6137 repliche, un film girato da Attenborough. Fin qui a Broadway. Ma anche da noi non è male: questa è infatti la seconda stagione di vita italiana di A Chorus -Line il musical messo in scena dalla Compagnia della Rancia che da stasera sino a domenica è in scena al Teatro Nuovo per la stagione di «Il gesto e l'anima». Bella storia questa di «A chorus Line» made in Italy. Quando nell'estate di due anni fa Saverio Marconi, il regista, e i venticinque ragazzi della Rancia si sono messi d'impegno per due mesi a Tolentino a provare il musical più famoso e amato di Broadway nessuno avrebbe scommesso una lira sulla capacità per una compagnia italiana di affrontare con successo il più americano dei generi teatrali. Invece ce l'hanno fatta. E il successo è tale che ormai da due anni girano trionfalmente l'Italia raccontando ogni sera la «singolare sensazione» del ballerino di fila quando finalmente, superate tutte le selezioni, indossa lo smoking di lustrini e paillettes e va in scena. Non è la prima volta che un musical racconta la vita del teatro leggero dietro le quinte. E in questo «Quarantaduesima strada» è un caposaldo. Ma quando nel luglio del 1975 «A chorus line» andò in scena fu una rivoluzione. Per la prima volta la storia non girava intor¬ no alla protagonista dello show che da ballerina di fila diventava la protagonista dello spettacolo all'insegna dello slogan «è nata una stella». Qui i protagonisti sono (e restano) semplici ballerini di fila di fronte a un regista che li passa al vaglio per allestire un nuovo show. «Ho pensato che bisognava soprattutto mettere. in scena quello che a Broadway non si era mai visto», ebbe occasione di dire Michael Bennett che concepì e coreografo «A Chorus Line».' La coreografia di Bennett, morto di Aids, è stata ricostruita per i giovani danzatoriattori-cantanti italiani da Baayork Lee. E il «feeling» fra quelli della Rancia e la coreografi prosegue con successo. Sergio Trombetta

Persone citate: Attenborough, Baayork Lee, Michael Bennett, Saverio Marconi

Luoghi citati: Chorus Line, Italia, Tolentino