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Michael Jackson a letto con gli scimpanzè Il manager e la cuoca della rockstar rivelano i misteri della sua villa, «L'isola che non c'è» Michael Jackson a letto con gli scimpanzè Mangiava l'insalata solo se veniva chiamata Peter Pan NEW YORK. Per la prima volta due persone del clan di Michael Jackson rivelano in tv alcune bizzarrie della rockstar, avvenute dietro i cancelli del suo gigantesco ranch, «Never Never Land», a 50 km da Santa Barbara in California, dove la star si nasconde tra personaggi dei cartoni animati, animali esotici, videogiochi e bambini. Proprio lì si svolse il ricevimento per il matrimonio dell'amica Liz Taylor. A parlare sono Mark Quindoy, un avvocato filippino, e la moglie Faye, immigrati in America. Entrambi hanno trovato lavoro al ranch-fortezza e vi sono rimasti per due anni: lui in qualità di manager col compito di controllare 30 giardinieri, 15 guardie armate, 10 cameriere, 2 guardiani di zoo e un pompiere; lei come chef. Ricorda Quindoy: «Re¬ stammo letteralmente sbalorditi notando che Jackson è forse il solo uomo al mondo a non pensare affatto al cibo, beve soltanto acqua Evian e succo d'arancia tutti i giorni» (ennesima conferma del rifiuto della Pepsi Cola, drink che reclamizza). La moglie incalza: «Gli chiedevo cosa volesse per pranzo o cena, lui ri¬ spondeva "grazie, ma non ho ancora fame", così escogitai un trucco per farlo mangiare, dando nomi di eroi di Walt Disney ai vari piatti, dalla minestra al dessert, gelato Cenerentola, insalata Peter Pan, e via discorrendo». Si mostrava invece preoccupatissimo per il cibo dei tanto amati animali del suo zoo (vale diversi milioni di dollari): leoni, alligatori, uccelli, un elefante africano regalatogli dalla Taylor a Natale, e due giraffe che quasi bruciarono in un incendio lo scorso anno, tragedia che l'ha spinto a costruire la sua propria caserma di pompieri (costata 350 mila dollari) dotata perfino di due camion. I favoriti di Jackson restano gli scimpanzè Alex e Max: portano pannolini e tunichette costose, fanno il baI gno tre volte al giorno, vengono profumati e dormono con lui. «Mi chiese di portarli in camera da letto - prosegue Quindoy in particolare Max, il suo preferito, perché di solito dormono con lui. Ama proprio tutti gli animali, eccetto i cani, di cui ha paura, per cui ci toccò proibire agli ospiti di portarli. Quando si andava a far spesa per le celebrità in arrivo compravamo bistecche e filet mignon, è una volta Jackson in macelleria mi domandò se era destinata ai leoni, gli risposi no, è per gli ospiti». Per Quindoy Michael è «una persona estremamente privata, con un'espressione triste sul volto, si sente nudo senza il trucco. Tiene i testi delle canzoni un po' dappertutto, alle pareti e sparsi sul letto». Giuseppe Baliaris Michael Jackson beve solo acqua Evian e spremute d'arancia anche se fa gli spot per la Pepsi Cola