Cuneo fu i conti con l'errore dell'estate

Cuneo fu i conti con l'errore dell'estate All'ultimo turno di campionato, soltanto Padova è sicura del suo posto nella griglia-playoff Cuneo fu i conti con l'errore dell'estate Prestò Ganev a Perugia, se lo trova contro nella sfida-spareggio La pallavolo gioca stasera l'ultimo atto della prima fase di campionato. Soltanto quattro squadre andranno in campo sapendo il loro destino: Charro comunque sesto, Terme Acireale destinata a disputare i playout, Ingram e Gabbiano ormai da tempo rassegnate alla retrocessione in A2. Per tutte le altre rimane qualcosa da decidere, ovvero il posto che occuperanno nella griglia dei playoff oppure l'ammissione ai playoff stessi in contrapposizione alla relegazione nei playout. E a volte il destino è anche curioso: l'Alpitour, proprietaria del cartellino del bulgaro Lubo Ganev, decise nell'estate scorsa di darlo in prestito a un club ritenuto meno forte, in modo da non favorire una tra le squadre che venivano considerate diret- te rivali per un piazzamento a ridosso delle prime. Ma le cose non sono andate come speravano i dirigenti cuneesi: la formazione affidata al francese Blain non è mai riuscita a ingranare veramente, ha perso punti preziosi per strada e così stasera sarà costretta a giocarsi l'accesso ai playoff proprio contro l'Olio Venturi che ha in Ganev il suo indiscusso leader. «Per noi è la partita dell'anno» taglia corto Guido De Luigi, ex azzurro e capitano dei piemontesi. Poi aggiunge: «Certo Ganev è lo spauracchio, l'uomo che in questo campionato ha fatto spesso la differenza. Le sue medie di punti-battuta e di schiacciate vincenti sono impressionanti ed è nettamente in testa alle classifiche di merito. Per questo dovremo cercare di bloccarlo, magari sperando che imbrocchi una serata storta». Che cosa differenzia Ganev dagli altri schiacciatoli? De Luigi è preciso: «E' la grande velocità di esecuzione unita a una potenza superiore alla media: la sua palla diventa così ben difficilmente controllabile. Noi dobbiamo essere preparati a subirlo in certi momenti. Importante sarà ridurre al massimo le sue sequenze di punti, specie in battuta. Poi, a nostra volta, dovremo cercare di chiudere i set più in fretta possibile. Siamo pronti e decisi, le recriminazioni sulle quattro partite iniziali in cui fummo sconfitti al tie-break e che avrebbero potuto cambiare la nostra stagione non servono: se il Venturi ci batterà, vorrà dire che è davvero più forte e che è quindi giusto disputi i playoff mentre noi cercheremo poi di evitare la retrocessione attraverso i playout». In un Palatenda che ribollirà di tifo, stasera Cuneo vivrà dunque la partita più diffìcile da quando gioca in Al, con l'obbligo di imporsi senza che gli avversari vincano più di un set. Tra gli altri match i più significativi, dato per scontato che la Maxicono non dovrebbe perdere in casa e sarà dunque prima, riguardano Mediolanum e Gabeca. Il quarto posto vuole infatti dire saltare il primo turno dei playoff e quindi qualche giorno di riposo in più. Giorgio Barberis Programma (26a giornata, ore 20,30): Mediolanum Mi-Charro Pd (diretta su Tele+2); BresciaCarimonte Mo; Maxicono Pr-Sidis Falconara; Alpitour Cn-Venturi Pg; Terme Acireale Ct-Gabbiano Mn; Ingram Città di Castello-Gabeca Montichiari; domani: Sisley Tv-Messaggero Ra. Gallia, schiacciatore dell'Alpitour

Luoghi citati: Acireale, Città Di Castello, Cuneo, Montichiari, Padova, Perugia