Genova aspetta gli inglesi

Genova aspetta gli inglesi Genova aspetta gli inglesi Polizia pronta per200 hooligans e musica dei Beatles per gli altri GENOVA. Parola d'ordine: disinnescare gli hooligans. I funzionari della questura incaricati di arginare l'orda al seguito del Liverpool non danno segni di nervosismo. Il coordinamento tra la polizia inglese e qualla italiana funziona alla perfezione: «Il pericolo è circoscritto - dicono in questura - Saranno 200 i fans pericolosi provenienti dall'Inghilterra. Secondo i colleghi britannici questo plotone è partito da Liverpool senza biglietti. Siamo pronti ad accoglierli nel modo più adeguato. Li bloccheremo e li raduneremo fuori dal Ferraris, senza farli entrare. Se si ribelleranno sapremo come regolarci». Gli altri 1500 supporterà dei «reds» che raggiungeranno Genova sono considerati innocui. Persone che hanno acquistato il biglietto e che non hanno nessuna intenzione di farsi manganellare. I tifosi inglesi «regolari» raggiungeranno Genova in aereo e verranno scortati allo stadio dove troveranno un'accoglienza festosa. Il Coordinamento dei clubs genoani ha infatti organizzato un concerto per farli sentire a casa loro. Nel piazzale tra lo stadio e il fiume è stato montato un palco dove, nelle ore precedenti la partita, il complesso dei «Reunion» si esibirà nel repertorio dei Beatles. E' previsto un gemellaggio tra le fazioni. E stase¬ ra, in Comune, le avanguardie del tifo inglese verranno ricevute dal sindaco Merlo. Ma anche i tifosi della Samp si stanno mobilitando. Gli ultras blucerchiati accoglieranno Souness, ancora amatissimo da queste parti, regalandogli il loro «giubbotto», nella speranza che lo indossi durante la partita. Al campo di allenamento del Genoa l'atmosfera è serena. Bagnoli non è preoccupato per lo scivolone di Torino: «L'importante è che sia arrivato il match con il Liverpool. L'aspettavamo da tempo. E' inutile nasconderlo, con la squadra di Souness ci giochiamo tutto. Io sono ottimista, anche se loro sono fortissimi. Ma qualche palla-gol la concedono sempre perché la difesa non è di ferro. Alla Coppa Uefa ci tengo perché con il Verona sono uscito sempre in malo modo. Passare il turno sarebbe anche per me impresa storica». Intanto il procuratore Martellino ha trasmesso gli atti all'ufficio indagini della Figc relativi al presidente Spinelli, che aveva minacciato i giornalisti di non farli più accedere al campo di allenamento per le interviste perchè i giocatori «sono fragili nella testa» ed aveva attribuito alla stampa la responsabilità dell'infortunio a Caricola. Renzo Carboncini

Persone citate: Caricola, Ferraris, Renzo Carboncini, Souness

Luoghi citati: Genova, Inghilterra, Liverpool, Torino