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Ex nazista niente laurea ad honorem A Berlino Ex nazista niente laurea ad honorem ~w| BONN I L luminare della chirurI già doveva ricevere la I laurea ad honorem per i suoi alti meriti scientifici. Tutto era già pronto per la cerimonia, compreso il discorso accademico. Assegnando il prestigioso riconoscimento a Wilhelm Heim, 85 anni, la facoltà di Medicina dell'Università Humboldt, ex Berlino Est, intendeva mettersi un fiore all'occhiello. Finché la stampa tedesca non ha mandato tutto all'aria, scoprendo gli altarini nazisti del famoso medico. La candidatura di Heim è saltata. Il chirurgo ha cominciato la carriera militando nelle famigerate Sturm Abteilungen. Era il marzo del 1933 quando i reparti speciali hitleriani fecero irruzione nell'ospedale berlinese di Kreuzberg, dove il giovane Wilhelm lavorava come assistente da due anni, e buttarono fuori la direzione ebraica. Non ci sono prove che Heim abbia partecipato alle violenze. Quel che è certo è che nella sua clinica venivano ricoverate, a decine, le vittime dell'opposizione nazista. Il settimanale Ber Spiegel riporta la testimonianza di un'infermiera: ai feriti veniva negata persino l'acqua, i comunisti venivano gettati su un pagliericcio e chiusi a chiave nelle camerate. Heim ottenne la libera docenza nel '41 presso il policlinico berlinese della «Charité». Nel '43 ricevette un'onorificenza da Hitler in persona. Nel '45 fu «denazificato» e sul suo passato calò il silenzio. Divenne primario in un ospedale di Berlino Ovest, cominciò ad insegnare nel settore orientale, all'Università Humboldt. Possibile, si chiedono ora in molti, che il Senato accademico abbia ignorato i suoi trascorsi politici? Il presidente dell'Ordine dei medici, Ellis Huber, rilancia la candidatura di Heim: «Il contributo che ha dato nel dopoguerra lo riscatta. E noi figli dobbiamo perdonare». Ma molti colleghi medici non sono affatto d'accordo, [m. c. b.]