Corriere della coca per 5000 dollari

Corriere della coca per 5000 dollari Confessa il giovane boliviano fermato all'aeroporto con due chili di droga Corriere della coca per 5000 dollari Uno studente al soldo dei narcos «Il pericolo è la cocaina. Ne arriva da tutte le parti, soprattutto dal Sud America. E Torino è diventata un crocevia del traffico». Aldo Faraoni, capo della Mobile, commenta così la brillante operazione dei suoi uomini che sabato pomeriggio hanno ammanettato sul piazzale delaeroporto di Caselle due corrieri boliviani appena scesi dall'Airbus Alitalia proveniente da Fiumicino, dove erano arrivati qualche ora prima dalla Bolivia. Nella panciera e nei cosciali indossati da uno dei due c'erano oltre due chilogrammi di cocaina. La storia dell'operazione comincia a Roma alle 16,30 di sabato, quando atterra il Jumbo della Varig da La Paz, sigla RG 730. E' un «volo a rischio», e una speciale squadra della Polaria controlla i passeggeri. Juan Carlos Pereira Molina, 28 anni, boliviano, insospettisce gli agenti che lo perquisiscono: alla vita porta una panciej»marsupio con 3 chilogrammi di cocaina. Gli agenti compiono un controllo e scoprono che il biglietto di quell'uomo è stato acquistato contestualmente a quello di altre due persone. Sono tutti voli La Paz-Fiumicino-Torino. Scatta l'allarme a Caselle dove i due «superstiti» stanno atterrando sull'Airbus previsto alle 17,15, ma provvidenzialmente in ritardo di oltre mezz'ora. I poliziotti notano subito i due boliviani, li seguoni sino a quando salgono su un taxi in attesa sul piazzale. Qui li bloccano e li affidano agli uomini della Mobile. Sono Victor Hugo Endara, 26 anni, di Santa Cruz, e Almendra Raul Senzano, 23 anni, da Matagal. In via Grattoni il primo viene trovato in possesso di oltre 2 chilogrammi di cocaina, nascosti in una panciera ed in due «cosciali» cosparsi di una puzzolente sostanza vegetale utile a depistare i cani antidroga, e di un passaporto argentino fasullo. Senzano, invece, è «pulito». Entrambi vengono arrestati e interrogati. Endara, dopo un paio d'ore in cella, vuota il sacco: «Studio Legge a Santa Cruz, non ho denaro per mantenermi agli studi. Così guadagno qualcosa nel salone di un barbiere, 150 dollari la settimana. Qui ho conosciuto Senzano che mi ha proposto di fare un viaggio con lui in Italia. Compenso 5000 dollari, quanto avrei guadagnato in tre anni. Ho accettato, anche se sapevo che avrei dovuto trasportare droga». Senzano, invece, non parla: ascolta le domande, ma non risponde. E' probabilmente il controllore dei due corrieri, una sorta di capo comitiva. A chi era diretta quella cocaina? Aldo Faraoni si rammarica di avere trovato, sino ad ora, scarsi indizi: «Al taxista i due boliviani avevano genericamente chiesto di essere portati a Porta Nuova, dove probabilmente sarebbero scesi in un albergo in attesa di un contatto». C'è comunque una convinzione: «Queste sono partite di droga ordinata dalla malavita locale più tradizionale, che si occupa poi dello smercio nei locali notturni della regione. Certo, sorprende il grande quantitativo». I quasi 5 chilogrammi bloccati sabato si aggiungono ai 64 sequestrati pochi giorni prima, in partenza da Nizza alla volta del Piemonte, ed ai 12 chilogrammi trovati sepolti in riva a un torrente a Rivarolo Canavese. Cosa succede? «Evidentemente una quota di questa droga è di passaggio. Ma anche il mercato torinese ne assorbe sempre di più». Un chilo di cocaina pura costa diecimila dollari in Sud America, 30 mila franco corriere in Europa, 60-100 milioni presso grossi trafficanti italiani. A questo punto viene «tagliata» almeno 4 volte, e divisa in dosi da un grammo, ognuna delle quali trova mercato intorno alle 250.000 lire. Così da quel chilogrammo pagato diecimila dollari (12 milioni) si ottengono 4 chili di droga pronta all'uso, per un incasso finale, all'ultimo anello, di' 1 miliardo. Ottanta volte la cifra pagata in Bolivia. Angelo Conti Aveva due chili di coca nella panciera e nei cosciali Victor Hugo Endara, 26 anni (in alto), arrestato a Caselle con Almendra Raul Senzano, 23 anni (a fianco)

Persone citate: Aldo Faraoni, Almendra Raul Senzano, Angelo Conti, Cruz, Endara, Juan Carlos Pereira, Raul Senzano, Victor Hugo