Lo sportello «soffre» di più

Lo sportello «soffre» di più BANCHE Lo sportello «soffre» di più Le «sofferenze» bancarie sono tornate a crescere in dicembre. Lo afferma il bollettino economico della Banca d'Italia nel capitolo dedicato all'attività degli intermediari creditizi. Con il peggioramento della fase ciclica, vi si legge, le sofferenze (cioè il credito di una banca nei confronti di un cliente, il cui recupero viene considerato incerto e problematico) sono risultate pari al 6,3% degli impegni complessivi, a fronte del 6,1 di fine '90. La loro consistenza si è peraltro ridotta di 2 punti (al 26%) se confrontata con i patrimoni rafforzati anche dai conferimenti effettuati ai sensi della legge Amato. Più in generale, la componente più dinamica della raccolta (che ha registrato un ritmo di cresciuta annuo dell'8,7%) è stata quella dei conti correnti, mentre hanno continuato a perdere rilievo i depositi a risparmio, che però hanno assicurato da soli il 56,1% del flusso netto di raccolta delle aziende di credito.