Una Consob più milanese
Una Consob più milanese Grossi problemi attendono i nuovi commissari. Il neopresidente per la «vernice» ha scelto Andreotti Una Consob più milanese Oggi in campo la squadra Berlanda MILANO. Buona fortuna, senatore. «Grazie, ne ho proprio bisogno». Oggi, alla Consob, si cambia. Stamane, per la prima volta dopo 14 anni Bruno Pazzi non varcherà il portone di via Isonzo e al suo posto ci sarà Enzo Berlanda, già senatore de. Assieme a lui entrano Roberto Artoni, Mario Di Natale e Antonio Zurzolo più l'unico veterano, Mario Bessone, al quale tocca il compito di presidente vicario. «E' facile - spiega Berlanda dire che la Consob deve nascere per la terza volta, dopo la sua istituzione e le riforme dell'era di Piga». Perché? «Bisogna far applicare le leggi nuove, dall'opa all'insider, vigilare sulle Sim e far funzionare gli uffici. Occorre inserire centinaia di persone in questi anni ed è proibito sbagliare». Ma il neo presidente non si sgomenta. Per ora, l'importante è partire bene, dar la sensazione che sul mercato finanziario vigila una squadra compatta, che non ha bisogno di lunghi rodaggiLa prima mossa? Una Consob più milanese, decisa a valorizza- re il ruolo della sede secondaria, a pochi metri dalla più importante Borsa italiana. E così, il mercoledì e il giovedì, la squadra guidata da Enzo Berlanda lavorerà dal quartier generale di via Brisa. «La nostra intenzione - commenta Berlanda - è di essere un punto di riferimento per gli operatori, di dialogare con i protagonisti. E questi non stanno certo tutti a Roma». Nessuna polemica, per carità, con l'esecutivo e la burocrazia romana. Del resto, Berlanda e i suoi hanno in cantiere una «vernice» molto significativa: tra poche settimane, intorno al 20 di marzo, la nuova Consob si presenterà ufficialmente in Piazza Affari assieme a un padrino d'eccezione: Giulio Andreotti. E il leader de sarà il secondo presidente del Consiglio lell'era repubblicana a varcare i recinti della Borsa. Il primo fa Bettino Craxi, passato a benedire la stagione del grande rialzo a metà Anni Ottanta. Ora, dopo la stagione degli scioperi contro l'i¬ nerzia del Parlamento sulle riforme, tocca ad Andreotti siglare la grande pace con il mondo della Borsa. Ma il noviziato della nuova Consob non si esaurirà negli appuntamenti ufficiali, tra cui spicca (gioverai) la presentazione a Francesco Cossiga. C'è da affrontare, subito, il caso della Bna e le sanzioni (probabili) per la Fidifh di Giuseppe Gennari, il finanziere che ha annunziato l'accordo (poi smentito) con il conte Auletta. E c'è da metter mano, subito, ai regolamenti sulla legge dell'Opa. Il testo, firmato in extremis da Cossiga (e probabilmente giovedì Cossiga spiegherà le ragioni dell'attesa), entra in vigore sabato 7 marzo. Da allora la Consob avrà a disposizione 90 giorni per chiarire i non pochi punti oscuri, lasciati irrisolti dal legislatore: valgono ancora i sindacati di voto oppure, come sostiene l'ex presidente della Consob Guido Rossi, la nuova legge li ha superati? Problemi grossi, ma il tempo stringe. Berlanda ha già fatto sapere che la Consob agirà d'ora in poi con la massima riservatezza; sarà una gestione di squadra, collegiale, anche se al presidente toccano le decisioni più impegnative, ad esempio sull'insider (e qui Berlanda promette un «rigore esemplare»). Il modello, insomma, è la Banca d'Italia. [r. e. s.] :.#':"SS'SV. Enzo Berlanda, senatore de stamane varca il portone di via Isonzo atteso da grossi problemi (Opa, insider, Sim, organici)
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Partigiani
- Il divorzio, perbacco, il divorzio
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- A Cuneo le delegazioni delle città martiri europee
- Il soldato Gino Corni Ú rientrato in Italia
- N POH
- Capuana come favolista
- Società yoga negli Usa per nascondere terroristi
- Internet, istruzioni per l'uso
- Grazie Juve, grazie Brady
- Tre domande a Capanna
- Ticino, la minaccia è svizzera
- un po'di fantascienza
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Internet, istruzioni per l'uso
- L'INTERROGATIVO NUCLEARE
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Matrimonio in chiesa per una leader torinese dei transessuali
- Tre colpi contro la moglie
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy