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Londra è nel terrore Altra bomba dell'Ira Disinnescata vicino a uno stadio di calcio Londra è nel terrore Altra bomba dell'Ira LONDRA. E' ancora allarme terrorismo a Londra. Gli artificieri hanno disinnescato alle 9,20 di ieri mattina una bomba collocata nella stazione ferroviaria di White Hart Lane, dove poche ore dopo sarebbero arrivati migliaia di tifosi di calcio per assistere a una partita di semifinale nello stadio di Tottenham Hotspur. La polizia ha detto di essere stata avvisata dalla solita telefonata anonima in codice, fatta per conto dell'Ira, gli irredentisti che si battono per l'indipendenza delle sei contee dell'Irlanda del Nord dal governo britannico. L'ordigno, tuttavia, era stato individuato da un viaggiatore prima ancora che arrivasse la telefonata di avvertimento. L'inizio della partita in programma al Tottenham Hotspur è stato rinviato di un'ora a causa di un'altra telefonata anonima secondo la quale nello stadio c'era una bomba. I tifosi hanno atteso fuori dai cancelli mentre le forze dell'ordine perquisivano le gradinate senza trovar traccia di esplosivi. Il mancato attentato è stato poi rivendicato dall'Ira con un comunicato diffuso a Dublino. E' la terza bomba, da venerdì scorso, collocata nella capitale. L'altro ieri sera è esploso un ordigno nei pressi della procura di Stato, nel centro della città; la deflagrazione ha ferito lievemente una donna che stava salendo su un autobus. Venerdì invece 28 passeggeri di un treno sono rimasti feriti dall'esplosione di un ordigno collocato in una toilette lungo un binario della stazione di London Bridge. L'Ira, in un comunicato diffuso l'altro ieri a Dublino su questo attentato, ha detto di non aver avuto intenzione di fare vittime tra i civili e ha addossato la responsabilità alla polizia per non essere intervenuta in tempo, nonostante la chiamata di avvertimento. [Agi]