Come ti condiziono una giuria di Gabriele Ferraris

Come ti condiziono una giuria Come ti condiziono una giuria Le cause dell'esclusione di artisti così diversi SANREMO DAL NOSTRO INVIATO Povera Fausta Vetere: lei e i suoi soci della Nuova Compagnia di Canto Popolare, dopo anni di severa militanza folkcolta, sono finiti a Sanremo perché hanno un album in uscita e la casa discografica conta di guadagnarci qualcosa. Come da copione, li hanno subito eliminati. Troppo seri, troppo veri, troppo artisti. Così, per mostrare quanto valgono, hanno proiettato il video di «Pe' dispietto», incuneandosi fra la conferenza stampa di Paolo Vallesi e quella degli organizzatori. E' imbarazzante, mescolarsi a siffatte compagnie. Però la Nccp s'è tolta il gusto: un applauso interminabile ha accolto il filmato. Il momento più alto del Festival. Uno dei pochi istanti in cui, alla fiera dei saltimbanchi, s'è ascoltata la musica. E' stata, quella della Nccp, la miglior risposta all'esclusione. Un capolavoro di classe. Ci sono sconfitte e sconfitte. Prevedibili. La Nccp non poteva vincere Sanremo 42. All'estremo opposto, non potevano neppure sperare un gran che Reitano e soci. Bella forza, potrebbe obiettare il malizioso lettore, Sanremo è un Festival con il trucco. E' già combinato. Chissà. Un fatto è sicuro: ha ragione Aragozzini, «se qualcuno paga per vincere è un fesso». Le giurie non si comprano^ si condizionano. Sono un «còrpo elettorale», no? E il voto si influenza con la propaganda. Le case discografiche impostano la campagna di Sanremo secondo gli sperimentati e infallibili metodi della persuasione di massa. L'«artista» destinato alla vittoria viene mostrato in tivù, esibito sui rotocalchi, pompato dalle radio e dai giornaletti. Ben calibrate «fughe di notizie» creano curiosità, interesse, rassegnazione. E i «giurati di Sanremo», rappresentanti dell'italiano medio, alla fine votano come devono votare. Questi giurati non sono il popolo del rock, né gli appassionati di musica etnica, né i frequentatori di concerti rap o metal. Sono «acquirenti di dischi»: e ai fini della Doxa non c'è dif¬ ferenza fra chi ascolta Cristina D'Avena o Ramazzotti o gli U2. Il campione Doxa è dunque uno spaccato - democratico, per carità - della società italiana, non .delle frange giovanili attente alle tendenze musicali innovative. Quindi, fuori la Nccp e gli Aeroplanitaliani. E modeste soddisfazioni per i dignitosi Bertoli, Tazenda, Statuto. Ma miglior sorte non tocca alle proposte cheap di Reitano e dei Ricchi e Poveri. Non c'entra la loro musica banale: i cosiddetti «esclusi a sorpresa» del Festival non sono peggiori di tanti ammessi alla finale. Anch'essi, i dannati della terra canzonettara, restano fuori perché il popolo votante è condizionato: a forza di sentirselo ripetere, dopo vent'anni la gente s'è convinta che non è chic votare per Reitano. E si adegua. E' un sistema ben noto ai pubblicitari: costruiscono spot alla «belli, ricchi e sani» e ci in- ducono a comprare per adeguarci a un «modello» di successo. «Vedete che cosa pensa l'elite, che cosa beve, come si veste? Usate questo prodotto, sarete come loro». Il prodotto non è d'elite, sennò non meriterebbe un investimento pubblicitario: ma il consumatore non smaliziato ci casca, e abbando¬ na la vecchia merce mediocre per una altrettanto mediocre. Tradotto in linguaggio festivaliero: punisco Reitano perché non piace alla gente che piace. Così mi sento moderno: e voterò Vallesi finché non mi avranno convinto - datemi tempo - che pure lui è vecchio e inelegante. Per il momento, gli spot della moda spiegano che Vallesi - o Barbarossa, o qualsiasi canterino in ascesa - è perfetto. E Sanremo serve a confermare una strategia commerciale. E' possibile sfuggire al condizionamento? Certo: la prossima volta spegnete la tivù. E non date retta a quel lungo spot chiamato Festival. Non è vero, quel che si è visto in questi giorni. Da Fabrizio De André alle band underground, la vera musica italiana è viva, e lotta insieme a voi. Gabriele Ferraris Reitano non piace alla gente che piace

Luoghi citati: Reitano, Sanremo