Rivolta nel psi calabrese di D. M.

Rivolta nel psi calabrese PER LE LISTE Rivolta nel psi calabrese COSENZA. Quasi rivolta nel psi calabrese, dopo che ieri una importante componente del partito cosentino ha annunciato le dimissioni per protestare contro i criteri usati nella formazione delle liste. In ballo c'è il collegio senatoriale di Cosenza, sul quale Tonino Gentile aveva messo gli occhi. Forte dell'appoggio del 90% delle sezioni, Gentile era riuscito a ottenere l'investitura della direzione nazionale del psi. Ma, a poche ore di distanza, la direzione ha cambiato idea, facendo decadere la candidatura - sostiene Gentile - per «l'opposizione di un esponente locale». Una definizione dietro la quale alcuni identificano Giacomo Mancini. Gentile ha annunciato l'uscita dal partito sua e dell'intero gruppo (comprende anche nove consiglieri comunali e due provinciali). [d. m.]

Persone citate: Giacomo Mancini

Luoghi citati: Cosenza